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Australian Open 2024: il ‘nuovo’ Rune fa paura con uno staff tecnico di prim’ordine

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Non ci sono dubbi che Holger Rune abbia progetti ambiziosi. Pensare sempre in grande è tra le qualità del talentuoso danese, attuale n.8 del mondo. E così, dopo aver chiuso in maniera positiva una stagione tra alti e bassi, si deve prendere atto che al fianco del classe 2003 c’è uno staff tecnico di grande qualità.

Nel periodo autunnale si era appreso dell’arrivo di Boris Becker, che fin da subito ha cercato di trasmettere a Holger la sua grande esperienza di tennista di altissimo livello, oltre che di coach di Novak Djokovic dal 2013 al 2016. I benefici in campo si sono notati e, messi in archivio i problemi alla schiena, Rune è tornato a esprimere un gioco d’alta qualità.

Vi è stata un’aggiunta importante nelle settimane successive, ovvero Severin Lüthi, allenatore lungamente di Roger Federer (15 anni) prima del ritiro dell’asso svizzero nel 2022. In questo modo, Rune potrà disporre degli ex tecnici di Federer e di Djokovic e questo aspetto sarà da considerare sulla crescita del classe 2003, tra i migliori della Next Gen.

Già dal prossimo Australian Open (14-28 gennaio) potremo verificare sul campo in che modo Becker e Lüthi si coordineranno, soprattutto nella gestione del carattere del danese, non semplicissimo per il suo modo di vivere il match, lontano dai “silenzi” di Jannik Sinner per fare una menzione. L’aver iniziato con una Finale il 2024, a Brisbane (Australia), è sicuramente positivo.

Foto: LaPresse

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