Tennis
Australian Open 2024: il tabellone di Matteo Berrettini. Remake del 2019 con Tsitsipas, serve l’impresa per andare avanti
Per Matteo Berrettini la questione Australian Open 2024, già resa difficile dal fatto di non essere testa di serie, si fa ancora più dura per via del sorteggio che gli è toccato. Dopo cinque anni, infatti, ritrova Stefanos Tsitsipas al primo turno: allora come oggi, sono tanti i motivi d’interesse per questo incontro, sia da una parte che dall’altra.
Per il romano, infatti, si tratta di capire a che punto è nel proprio cammino in termini di forma. Certo, un esordio così pesante mette subito a dura prova le sue chance di prendere ritmo e andare avanti. Le incognite riguardano però anche Tsitsipas, che in United Cup ha saltato la prima giornata e poi, nella seconda, sembra aver comunque dato un senso alla soluzione, totale o temporanea, dei propri problemi: 6-2 6-3 al canadese Steven Diez. Poi ha subito un doppio 6-4 dal tedesco Alexander Zverev. I precedenti sono quattro, quasi tutti lottati e sempre in favore del numero 7 del mondo. Tra questi anche il primo turno di Melbourne di 5 anni fa, vinto in quattro set dal due volte finalista Slam. Il lato curioso è che in tre occasioni Berrettini è partito vincendo il primo, salvo poi essere sempre rimontato.
Certo, dovesse esserci il superamento del primo turno allora potrebbero aprirsi casistiche particolari. Innanzitutto quella legata all’australiano Jordan Thompson, che ultimamente ha dato molti motivi per rendere credibile il proprio status di giocatore fastidioso (ne sa qualcosa Nadal, al netto dei problemi fisici di ritorno). Il tutto se sconfiggerà nel derby Aleksandar Vukic. In vista è possibile ci sia un derby con Lorenzo Musetti al terzo turno: sarebbe bello poter vedere entrambi a pieno regime, visto che nella finale di Napoli 2022 il capitolino era già a mezzo servizio.
La vera difficoltà, poi, si legherebbe all’ottavo con Taylor Fritz: l’americano, però, non è risultato totalmente convincente in United Cup, battendo il britannico Cameron Norrie, ma perdendo con l’australiano Alex de Minaur. Vero è che lo stesso de Minaur rappresenta uno dei giocatori più difficili da affrontare in questo momento, ed è anzi tra i più attesi in assoluto alla prova di quest’edizione a Melbourne. Ed altrettanto vero è che, nello spot di quarti di finale di Berrettini e Fritz, c’è un certo signor Novak Djokovic.
Foto: LaPresse