Tennis
Australian Open, Andrey Rublev: “Più volte ho pensato alla sconfitta di Medvedev con Seyboth ed ero nel panico”
Andrey Rublev ha rischiato di terminare il suo Australian Open già all’esordio. Il russo, numero cinque del seeding, ha subito la rimonta del brasiliano Thiago Seyboth Wild, riuscendo, però, ad imporsi al tie-break del quinto set con il punteggio di 7-5 6-4 3-6, 4-6 7-6 dopo quasi quattro ore di battaglia.
Una prima sul cemento australiano decisamente complicata per il russo, che si presentava a Melbourne fresco di titolo ad Hong Kong. Il russo potrebbe anche essere un possibile avversario lungo il cammino di Jannik Sinner, visto che Rublev e l’altoatesino potrebbero incrociarsi nei quarti di finale.
Seyboth Wild aveva già piazzato un colpo a sorpresa contro un tennista russo al primo turno di uno Slam. Infatti il brasiliano era stato capace di eliminare immediatamente Daniil Medvedev al Roland Garros, battendo al quinto set. Un’impresa nuovamente sfiorata da parte del tennista sudamericano, con lo stesso Rublev che ha ammesso alla fine della partita di aver pensato alla partita del suo connazionale.
“Ho cominciato ad avere la sensazione che sarebbe successo anche a me. Per quasi tutto il quinto set, in ogni game almeno una o due volte ho pensato a quello che era successo a Daniil. Nel quinto set ero completamente nel panico. Alla fine comunque stavo servendo molto bene nel quinto set ed il servizio mi ha aiutato molto. Penso che non abbia avuto alcuna occasione nel quinto set, visto che tutti i game si sono conclusi 40-0 o 40-15. Questa è una cosa che mi ha aiutato molto.
Rublev ha detto poi in conferenza stampa di aver parlato con lo stesso Medvedev prima del match e di avergli chiesto qualche suggerimento sul come affrontare Seyboth Wild: “Gli ho chiesto come giocava Thiago. L’ho visto un attimo al Rolando Garros e colpiva fortissimo con il diritto. Sapevo che aveva un dritto davvero fantastico ed anche Daniil mi ha detto la stessa cosa”.
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