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Australian Open, Flavio Cobolli cede con onore a un De Minaur più forte

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La legge del più forte. Flavio Cobolli (n.100 del ranking) ha dovuto alzare bandiera bianca al cospetto dell’australiano Alex de Minaur (n.10 del ranking). Il tennista romano, proveniente dalle qualificazioni, è stato sconfitto dal padrone di casa con il punteggio di 6-3 6-3 6-1. L’aussie, in grande forma, ha confermato i favori del pronostico e si è qualificato per gli ottavi di finale dove incontrerà il vincente della sfida tra il russo Andrey Rublev e lo statunitense Sebastian Korda.

Nel primo set Cobolli riesce a tenere botta nei suoi turni al servizio, sfruttando molto bene anche la battuta con effetto in Kick da sinistra. Tuttavia, sono evidenti le difficoltà del tennista italiano dal lato del rovescio e nel sesto game il break c’è per de Minaur. Non è perfetto però nella gestione il n.10 ATP nel gioco successivo ed è bravo l’italiano ad approfittarne, concretizzando il contro-break. Poche prime di servizio però per Flavio e nell’ottavo game c’è il nuovo strappo di de Minaur, che fa suo il parziale sul 6-3.

Nel secondo set il tennista nostrano si costruisce due opportunità per andare avanti di un break, ma è troppo poco propositivo con il dritto. De Minaur si salva e si mette lui in modalità “caccia”. Cobolli si difende strenuamente nel terzo game, annullando ben otto palle break, ma alla nona deve capitolare. Nel sesto game è Flavio ad avere tante opportunità, ma anche qui manca precisione nel momento importante. Con questo de Minaur non è ammesso lo scarso pragmatismo e nel nono gioco il doppio break si tramuta in realtà sullo score di 6-3.

Nel terzo set Cobolli ha anche un calo fisico, considerando il suo percorso dalle qualificazioni. L’australiano invece si muove in maniera incredibile, esprimendo grande potenza da fondo. I break del secondo e sesto gioco danno un connotato chiaro, rappresentato dal 6-1. Leggendo le statistiche si denotano i problemi dell’italiano, che ha ottenuto il 59% dei punti con la prima di servizio e il 42% con la seconda, realizzando 23 colpi vincenti e commettendo 32 errori gratuiti. Per de Minaur un rapporto winners/errori non forzati pari a 26/26.

Foto: LiveMedia/Matthieu Mirville/DPPI – LivePhotoSport.it

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