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Australian Open, Matteo Arnaldi incassa una inattesa e dura batosta contro De Minaur

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Una pesante sconfitta per Matteo Arnaldi nel secondo turno degli Australian Open 2024. Il ligure (n.41 del ranking) ha affrontato il padrone di casa, Alex de Minaur (n.10 del mondo), in una Rod Laver Arena coperta dal tetto per via della pioggia caduta nella mattinata a Melbourne. Partita che si è tenuta in condizioni indoor, vinta da de Minaur, a segno con lo score di 6-3 6-0 6-3 in 2 ore e 2 minuti di gioco.

Un punteggio anche troppo severo per quanto si è visto sul campo per le chance non sfruttate dal tennista italiano e i tanti game persi ai vantaggi. Vero è che de Minaur ha dimostrato di essere in forma e sarà da tenere conto nella prosecuzione del percorso. Sul cammino dell’aussie, nel terzo turno, ci sarà il vincente della sfida tra Flavio Cobolli e il russo Pavel Kotov.

Si preannunciava un match combattuto ed equilibrato e l’inizio di partita tiene fede a questa previsione: subito due game ai vantaggi con una palla break per parte e nessuno che riesce a concretizzare. C’è lo strappo di de Minaur nel terzo gioco con una bella risposta anticipata nei piedi del sanremese. Il ligure riesce a non scomporsi e a rimanere attaccato al suo avversario, rimontando sul 2-4 da 0-30 e procurandosi una palla del contro-break sul 4-3. Il nostro portacolori spinge bene, ma trova una difesa pazzesca dell’australiano che ribalta lo scambio. Amareggiato per l’occasione persa, Matteo cede la battuta e perde il primo set per 6-3.

In apertura di secondo set la sensazione è ancora che dal punto di vista del gioco il gap non sia eccessivo tra i giocatori, ma Arnaldi non sfrutta le opportunità e l’ultimo punto del game lo fa sempre de Minaur. Il ligure ha subito due palle break consecutive a inizio set, ma non riesce a convertirle. Poi arriva il break del tennista aussie che taglia le gambe: comincia un monologo che dura per il resto del set e per Arnaldi affiora anche una normale frustrazione. Il parziale si conclude addirittura con un bagel in favore del tennista di Sydney, un passivo difficile da digerire per l’azzurro.

All’inizio del terzo set arriva un’altra mazzata morale per giocatore tricolore che perde il settimo game su otto ai vantaggi: arriva a palla break, spinge e imposta bene tutti i punti, ma il suo avversario è argento vivo e riesce arrivare su ogni accelerazione dell’italiano. Matteo ha una reazione d’orgoglio e quantomeno trova il modo per ottenere l’agognato contro-break, ma il n.10 del mondo resetta quasi subito e nell’ottavo gioco scappa nuovamente. Con autorevolezza chiude l’incontro sul 6-3.

Leggendo le statistiche si comprende come la differenza essenziale stia nel rapporto tra vincenti e gratuiti: de Minaur con 23 winners e 29 errori non forzati; Arnaldi con 20 colpi vincenti e 52 non forzati. Chiaramente, in quest’ultimo dato, incide anche il gioco dell’australiano, che in questo incontro ha confermato il suo magic moment.

Foto: LaPresse

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