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Australian Open: lunedì con Musetti e altre 3 presenze azzurre. Debuttano de Minaur, Gauff e Osaka

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Coco Gauff

Nel giro di poche ore via alla seconda giornata degli Australian Open 2024. Lo Slam di Melbourne continua il viaggio iniziato ieri: poteva essere il giorno di Matteo Berrettini, ma contro Stefanos Tsitsipas non ci sarà lui. Il greco troverà invece Zizou Bergs, belga anch’egli un po’ troppe volte bersagliato dalla sfortuna (leggere alle voci schiena e Basilashvili).

Finisce cosi per mancare un vero e prorio match del giorno, perché se è vero che ce ne sono alcuni interessanti, è altrettanto vero che molto dipende dalle condizioni degli interessati. Basti vedere, ad esempio, Alex de Minaur: il numero 1 australiano gioca con Milos Raonic, ma il canadese dal rientro ha faticato a riprendere, se non il ritmo degli anni migliori, quantomeno un livello tale da portarlo verso vette importanti. E c’è anche Felix Auger-Aliassime: il canadese, con tutte le sue difficoltà del 2023, trova Dominic Thiem, e l’austriaco invece non ha mai ritrovato vera continuità dopo l’infortunio. Debutto anche per Andy Murray: rimane da vedere se lo scozzese dovrà sudare molto contro l’argentino Tomas Martin Etcheverry. Non è un caso che del match tra loro due venga predetta una durata importante, dovesse andare per le lunghe. Debutto anche per Daniil Medvedev contro il francese Terence Atmane.

In capo agli italiani, restano due quelli che andranno in campo oggi. Flavio Cobolli prova a mettere in difficoltà il cileno Nicolas Jarry, numero 18 del seeding e con già rilevante esperienza a livello Slam. Il possibile vantaggio è che il sudamericano, sia prima che dopo la squalifica per doping, mai ha mostrato una particolare predilezione per il veloce australiano. Quanto a Lorenzo Musetti, invece, il tema è chiaro: cominciare a valere qualcosa in terra down under. E deve iniziare a farlo fin da Benjamin Bonzi: il francese, peraltro, non viene da un anno positivo (anzi), per cui attorno ha tutto un intero alone di dubbi circa la tenuta agonistica in questa fattispecie.

Per quel che concerne invece il settore femminile, di fatto è qui che si può riscontrare il match di giornata. Lo metteranno in piedi Naomi Osaka e Caroline Garcia. Per la giapponese è una sorta di grande ritorno su un palcoscenico che l’ha vista grande e sembrava preannunciarne un futuro da dominatrice assoluta. Poi sono arrivati i problemi di salute mentale e la gravidanza. Ora è tornata, ed è ben più che intenzionata a mettersi in luce, ma la francese è tra gli ostacoli più duri che potesse trovarsi davanti allo stato attuale delle cose. In campo anche Coco Gauff, attesa dalla slovacca Anna-Karolina Schmiedlova, non un osso semplice, ma neanche il più duro possibile.

In casa Italia torna a giocare lo Slam di Melbourne in tabellone principale Sara Errani, che dovrà vedersela con Storm Hunter. L’australiana condivide con la bolognese qualcosa di particolare: così come l’italiana è stata numero 1 del mondo in doppio, così l’aussie lo è allo stato attuale delle cose insieme ad Elise Mertens. Sarà una lotta di strategia contro buona potenza, e resta da capire cosa e chi riuscirà a prevalere. Per Jasmine Paolini, invece, c’è un debutto da non sottovalutare, ma nemmeno tra i più insormontabili considerati diversi nomi che potevano toccarle, con la russa Diana Shnaider, che sta sì passando un buon momento, ma non è, per dirne una, la giovane rampante Mirra Andreeva.

Foto: LaPresse

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