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Basket, i migliori italiani della 18a giornata di Serie A. Nico Mannion in un pianeta tutto suo, bene anche Severini
Continua la Serie A, e continua anche, in queste ore successive alla giornata numero 18, la carrellata relativa al novero dei giocatori italiani che meglio hanno saputo distinguersi nel corso di questo fine settimana. Andiamo a scoprire quanto accaduto sui parquet tricolori.
21 punti, 5 rimbalzi, 7 assist, 33 di valutazione, un finale di gara totalmente decisivo e una personalità che finalmente torna a emergere come nei giorni migliori. C’è poco da fare: Nico Mannion, a Varese, è semplicemente rinato, ed è stato anche fatto rinascere. Tanta la qualità offerta ancora una volta dal figlio di Pace, che sta facendo di tutto per togliere dai bassifondi della classifica la Openjobmetis, impegnata anche a risalire in FIBA Europe Cup. Non basta sul fronte cremonese un solido Andrea Pecchia.
Tortona sta provando a dare un senso alla propria stagione, e ci mette l’impegno con Luca Severini, che si dimostra uno dei migliori lunghi italiani del panorama attuale. 17 punti per lui, comprensivi di 5 rimbalzi e 2 assist, per avere un ruolo nel 93-64 che la Bertram rifila a una Unahotels Reggio Emilia un po’ spaesata. Vale la pena rimarcare anche gli 11 punti di Tommaso Baldasso.
Per l’Olimpia Milano arriva un buonissimo successo contro la Dinamo Sassari, che ha appena cambiato allenatore (via Bucchi, dentro Markovic). Stefano Tonut ci mette un giusto carico: 17 di valutazione attraverso una prova forse non appariscente (8 punti, 4 rimbalzi, 3 recuperi), ma davvero solida. E a proposito di big, nel 101-89 della Virtus Bologna su Napoli c’è davvero tanta marca italiana: 8 punti e 7 assist di Daniel Hackett (17 di valutazione), 7 e 6 di Alessandro Pajola, 10 di Marco Belinelli. Per buona misura, quasi un classico.
E mentre a Brescia il 109-90 su Pistoia è salutato dal solito e affidabile Amedeo Della Valle da 16 punti, alla Reyer Venezia l’ampio successo contro Trento porta la firma di Marco Spissu e Davide Casarin: 17 punti e 6 rimbalzi per l’uno, 10 e 5 per l’altro. A ciò si aggiunge una versione solida di Jeff Brooks che piazza una prova da 20 di valutazione, d’esperienza. Senza dimenticare i 15, 5 e 7 assist di Alessandro Gentile in un combattuto Scafati-Treviso.
Credit: Ciamillo