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Basket, Trento sbaglia troppo e cade a Cluj-Napoca in EuroCup
Si è conclusa la sfida valevole per la sedicesima giornata di EuroCup e in campo sono scesi il Cluj-Napoca e il Dolomiti Energia Trentino. Per la formazione rumena l’appuntamento arrivava dopo 11 vittorie e quattro ko in Europa, mentre gli ospiti avevano uno score di 7 vittorie e 8 ko, con la zona playoff a rischio per Trento. Ecco come è andata.
Match subito in salita per la Dolomiti Energia Trentino, con i padroni di casa che allungano subito con Stipanovic ed Eddie per il 9-2 nei primi tre minuti del match. Fatica a reagire la squadra ospite, con soprattutto Stipanovic a punirla segnando 10 dei primi 15 punti del Cluj-Napoca. La tripla di Eddie a 4’ dalla fine del primo quarto vale la doppia cifra di vantaggio per i padroni di casa, che toccano il +14 e solo nel finale Trento limita i danni andando al primo stop sul 28-18.
Il trend favorevole a Trento continua anche a inizio ripresa, con un piccolo parziale per il -6, prima di due triple rumene che spengono gli entusiasmi degli ospiti. Fatica la Dolomiti Energia in attacco per qualche minuto, ma poi un nuovo piccolo parziale firmato Ellis riporta sul -7 gli ospiti, che però manca il colpo per riaprire completamente il match. Iniziano a pesare tanto gli errori banali palla in mano di Trento, che nonostante ciò si riavvicina fino al -4 a 2’ dalla intervallo, con una tripla di Davide Alviti. Ottimo momento della Dolomiti Energia, palla rubata, due rimbalzi offensivi e Cooke da sotto piazza il -2 e alla fine si va al riposo sul 42-38 per Cluj-Napoca, ma Trento c’è dopo un avvio veramente difficile.
Ottima difesa di Trento a inizio ripresa e il parziale di 5-0 vale il primo sorpasso del match, con Cluj che in poco meno di 13 minuti tra secondo e terzo quarto ha segnato solo 14 punti. Si sblocca dalla lunetta la squadra rumena e riallunga sul +4, poi dopo un paio di canestri a testa provaj a fare da lepre il Cluj e va nuovamente sul +9. Un banale antisportivo di Stipanovic, però, regala due liberi e possesso a Trento, che non lo sfutta e si resta con i rumeni avanti di quattro possessi. A 1’30” dall’ultimo stop tocca di nuovo la doppia cifra di vantaggio la squadra di casa, con Trento che è tornata a commettere errori banali. Ma sulla sirena fallo assurdo di Mokoka nella metà campo trentina su Forray e i tre liberi mandano le squadre all’ultimo stop sul 66-60.
Ancora una volta sono gli errori banali a costare a Trento la chance di tornare completamente in partita a inizio ultimo quarto e quando Baldwin commette antisportivo è Cluj a poter scappare via sul 71-62, rischiando di mettere la parola fine al match. E la successiva tripla dei padroni di casa vale il +12 e Trento sembra ormai non avere la forza di reagire. Colpa dei 16 palloni persi in poco più di tre quarti, ma anche del 3/18 da oltre l’arco e Cluj ringrazia e deve solo gestire il finale. Ma, ancora una volta, nonostante i troppi errori Trento piazza un parziale per tornare in singola cifra e provare una clamorosa rimonta a poco meno di 4’ dalla sirena. La tripla di Richard spegne anche questo momento, ma ancora una volta la Dolomiti Energia si ritrova a -7 a 1’40” dalla fine. E Baldwin da oltre l’arco firma il -4, con Cluj che sbaglia ed Ellis mette il -1 con 30” alla fine. Segnano i padroni di casa il +3 e Trento ha l’ultima chance di andare ai supplementari con 12” dalla sirena. Ma Baldwin perde l’ennesimo pallone e alla fine non bastano i 21 punti di Kamar Baldwin, i 12 di Paul Biligha e Quinn Ellis, gli 11 di Toto Forray e i 10 di Davide Alviti, e Cluj-Napoca vince 88-83, con la zona playoff a rischio per Trento.
Credits: Ciamillo