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Basket: Venezia rischia la beffa a Lubiana, ma vince e resta aggrappata ai playoff di EuroCup

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Rayjon Tucker

Si è appena conclusa all’Arena Stožice di Lubiana la sfida valevole per la quindicesima giornata dell’EuroCup di basket e il KK Cedevita Olimpija ospita l’Umana Reyer Venezia. Per i padroni di casa sfida inutile, con l’Olimpija già eliminata con 14 sconfitte consecutive, mentre per i veneti l’obbligo di conquistare la sesta vittoria e restare in scia alla top 6 che vale l’accesso alla fase successiva. Ecco come è andata.

Avvio da incubo per gli sloveni, che non trovano punti per oltre 3 minuti, con uno zero su due al tiro e ben quattro palle perse. Così Venezia scappa subito via sul 12-0 prima della giocata da tre punti del Lubiana che prova a sbloccarsi. Ottimo Tessitori vicino a canestro, con 4 su 4 al tiro, e perfetto Tucker da oltre l’arco, 3/3, e Venezia che resta con una decina abbondante di punti di vantaggio. Non cambia nulla nel finale del quarto e si va al primo stop sul 15-31 con la tripla di Heidegger che filosofeggia sulla sirena.

Il secondo quarto inizia con l’ennesimo canestro di Tessitori, che tocca quota 11 punti con il libero aggiuntivo, ma anche Lubiana alza il livello offensivo, anche se non riesce a ridurre il gap che resta vicino ai 20 punti. Un paio di distrazioni offensive degli ospiti permettono ai padroni di casa di accorciare sul -13, poi è Simms a rilanciare Venezia a metà quarto. Ma Cedevita ora ha percentuali decisamente migliori rispetto al primo tempo e il divario continua a ridursi e a 3’40” dal riposo si torna a 10 punti di distacco. A 1’22” la giocata da tre punti di Blazic riporta in singola cifra il vantaggio della Reyer e dopo i 15 punti del primo quarto arrivano i 34 del secondo per il Lubiana che non crolla, dunque, e va al riposo lungo con Venezia avanti solo 49-56. Top scorer Karlo Matkovic con 16 punti, mentre per Venezia spiccano i 13 punti di Tessitori, i 12 di Tucker, ma anche i 5 assist (ma 3 falli) di Spissu.

Soffre, ora, Venezia, che anche a causa dei falli fatti ha rimesso in partita il Cedevita Olimpija Lubiana che torna sul -3 a inizio ripresa. Poi da oltre l’arco il solito Matkovic e -1 per i padroni di casa e dopo 15 minuti in cui sembrava un match già chiuso tutto da rifare per la Reyer. Risponde, però, Simms da tre punti e Venezia che resta avanti, anche se Lubiana risponde sempre colpo su colpo e, anzi, a 4’ dalla fine del quarto un canestro facilissimo di Blazic significa vantaggio Cedevita. Serve una tripla di Spissu per ridare fiato agli ospiti e si va all’ultimo stop con Venezia avanti 74-77.

Ultimi 10 minuti che iniziano con l’ennesimo canestro di Tessitori, ma risponde Lubiana da oltre l’arco e si continua a lottare punto a punto. Wiltjer segna il +5, ma lo stesso giocatore manca due volte il possibile colpo del ko. È Spissu, invece, a non tradire a 6’ dalla fine, con la tripla del +7, mentre poco dopo arriva un tecnico a Matkovic, al suo quarto fallo. Libero di Spissu, poi rimbalzo del play, assist per Kbanegele e +10 che potrebbe finalmente chiudere il discorso. Nervosi gli sloveni, antisportivo a Radicevic, e Venezia può amministrare ora il vantaggio. Alza bandiera bianca il Lubiana e la Reyer Venezia vince 93-104 e resta, almeno virtualmente, in corsa per i playoff. Al Cedevita Olimpija Lubiana non bastano i 23 punti di Matkovic, i 19 di Cobbs e i 18 di Blazic, mentre in casa Reyer Venezia top scorer della partita è Tucker con 24 punti e in doppia cifra anche Tessitori con 17, Spissu con 14 (e 7 assist), Wiltjer e Kabengele con 10.

Credits: Ciamillo

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