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Biathlon, i convocati dell’Italia per i Mondiali 2024: Vittozzi e Giacomel le punte, c’è Dorothea Wierer

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Tempo di Mondiali di Biathlon. Dal 7 febbraio si viaggia a Nove Mesto, in Repubblica Ceca, per la cinquantanovesima edizione della rassegna iridata che metterà in palio dodici medaglie d’oro. L’Italia prova a difendere la quinta piazza dello scorso anno, con un oro arrivato nella staffetta femminile.

Fra i dieci convocati è presente Dorothea Wierer, che ha avuto un inizio di stagione estremamente complicato tra raffreddore, febbre, problemi respiratori e mal di schiena. Ma la due volte vincitrice della sfera di cristallo ha recuperato un po’ di condizione e sarà della partita.

Assieme a lei, gli altri convocati sono Lisa Vittozzi, Michela Carrara, Samuela Comola, Rebecca Passler, Lukas Hofer, Tommaso Giacomel, Didier Bionaz, Elia Zeni e Patrick Braunhofer, con Vittozzi e Giacomel a rappresentare gli atleti principali. Assente Hannah Auchentaller, che fece parte del quartetto iridato nel 2023 a Oberhof.

Il nostro obiettivo è cogliere le occasioni che si presenteranno, è tutta la stagione che siamo sempre fra i protagonisti – afferma il dt azzurro Klaus Hoellrigl un Mondiale è una cosa particolare, in cui bisogna avere un po’ di fortuna il giorno giusto nel momento giusto, l’importante è essere pronti a sfruttarla. La staffetta mista che aprirà la rassegna è sicuramente una delle opportunità migliori per salire sul podio, come le altre staffette del resto, anche se a Nove Mesto tutte le altre nazioni schiereranno i loro atleti migliori. Noi, finora, non siamo mai riusciti a proporre Wierer e Vittozzi insieme in una competizione a squadre, ma siamo finiti in entrambe le occasioni ai piedi del podio. I nove podi totali in Coppa del Mondo sinora conquistati rispecchiano i nostri valori, arriviamo ai Mondiali con una buona condizione generale, l’unico punto interrogativo rimane Wierer, siamo convinti che nel raduno di questi giorni che stiamo facendo ad Anterselva troverà una condizione per essere competitiva“.

Foto: LaPresse

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