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Bolelli e Vavassori in semifinale di doppio agli Australian Open: “Non ci aspettavamo subito questo risultato”

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Simone Bolelli e Andrea Vavassori continuano a sognare in grande e si sbarazzano in due set (7-5 6-4) della coppia tedesca Krawietz-Puetz, approdando alle semifinali del torneo di doppio maschile degli Australian Open 2024. Il duo azzurro tornerà in campo domani a Melbourne (terzo match della sessione diurna alla Rod Laver Arena, quindi verso le 5 del mattino ora italiana) contro un’altra formazione teutonica, composta dai singolaristi Hanfmann e Koepfer.

Siamo molto contenti. Onestamente non ci aspettavamo subito di poter giocare una semifinale Slam ma il livello c’è e sapevamo che, forse in un mese o forse due, il risultato sarebbe arrivato. Abbiamo iniziato il torneo con le giuste aspettative, sappiamo di poter esprimere un gran tennis, ma poi è sempre il campo che parla“, hanno dichiarato i nostri portacolori in conferenza stampa.

I primi due turni sono stati molto duri, il match di ottavi lo abbiamo chiuso con un punteggio piuttosto comodo e anche oggi abbiamo fatto un’altra grandissima prestazione. Ci siamo salvati in alcuni momenti delicati, sia nel primo sia nel secondo set, ma queste partite si decidono sempre su pochi punti. Bisogna stare lì e crederci, siamo stati aggressivi, abbiamo rischiato un po’ anche perché affrontavamo una coppia molto collaudata e aggressiva. Li abbiamo affrontati con la mentalità giusta e ora ci godiamo questa esperienza in semifinale“, aggiungono Bolelli-Vavassori.

A che ora Bolelli-Vavassori in semifinale agli Australian Open: dove vederli in tv e streaming, chi affronteranno

Sui prossimi avversari da affrontare in semifinale: “Sono principalmente ottimi singolaristi, li abbiamo visti un po’ contro Granollers-Zeballos e questa sera ce li studieremo in camera. Quando due singolaristi giocano spensierati il match può farsi sempre molto complicato. Magari hanno meno schemi da doppisti puri, ma hanno delle armi in più da fondo e nella risposta. Ma anche noi siamo atipici, giochiamo bene da dietro, serviamo bene e non dobbiamo per forza fare ‘i doppisti’ e questa è una cosa che nel tour ci differenzia“.

Sul feeling crescente in campo tra i due doppisti italiani: “Affrontiamo i match con energia e un buon atteggiamento, cercando sempre di fare la partita e non di subirla. Studiamo i match in maniera molto accurata, provando a mettere sempre sotto pressione i nostri avversari. E’ vero, ci siamo salvati primi turni, ma a volte i tornei girano ed è normale poi prendere fiducia. Il nostro atteggiamento è sempre stato ideale, dobbiamo continuare così“.

Foto: Lapresse

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