Tennis
Alcaraz amareggiato: “L’assenza di Ferrero non ha influito. Sinner può battere Djokovic, lo guarderò”
Si interrompe ai quarti di finale l’avventura di Carlos Alcaraz agli Australian Open 2024, primo Slam della nuova stagione. Alla Rod Laver Arena di Melbourne il fenomeno spagnolo ha ceduto in quattro set al tedesco Alexander Zverev con lo score di 6-1 6-3 6-7 6-4 dopo oltre tre ore di gioco, rischiando di perdere addirittura 3-0 e ribaltando l’esito del terzo parziale da una situazione quasi disperata.
“Diciamo che sono felice di aver giocato un gran tennis nel finale di terzo set. Poi in avvio di quarto non sono riuscito a tenere quel livello. È stato un peccato. Comunque ero riuscito a fare il contro break e a restare in partita, ho avuto delle chance sul 4-3 ma non le ho sfruttate. Penso di aver giocato bene nel quarto set, anche se ovviamente non al mio miglior livello. Ho avuto tanti alti e bassi con il mio gioco e al servizio. Non ho trovato un buon servizio. Lui stava rispondendo molto bene, quindi era difficile gestire la pressione che mi metteva in ogni punto sulla mia battuta. Tutto qui. Devo migliorare e vedremo in futuro. Peccato per il mio livello oggi“, esordisce Carlitos in conferenza stampa.
“È stato un buon torneo per me, arrivando ai quarti di finale dopo aver giocato bene. Come ho detto, sono triste per il mio livello oggi ma in generale penso di aver fatto un buon torneo. Ho giocato grandi partite. E ovviamente raggiungere i quarti di finale di uno Slam è buono. Non è quello che cerco, ma non è male“, prosegue l’ex numero 1 al mondo.
Sull’assenza a Melbourne del suo coach Ferrero a causa di un intervento al ginocchio sinistro: “Non ha influito affatto. Come ho detto, stavo giocando un ottimo tennis anche senza di lui. Avevo qualcuno che è anche lui un ottimo allenatore e mi fido di lui al 100%, come avevo spiegato prima dell’inizio del torneo“.
Sulla possibilità di battere Djokovic per i giocatori rimasti in tabellone: “Penso che gli altri semifinalisti abbiano il livello per batterlo. Vedremo. Non è facile sconfiggere Novak in un torneo ed è ancor più difficile in uno Slam. Ma deve affrontare Jannik Sinner, che sta giocando incredibilmente bene. Non ha ancora perso un set in questo torneo e questo significa che ha il livello e la capacità di battere Novak. Guarderò le partite, sicuramente“.
Foto: Lapresse