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Sci Alpino

Chi è Max Perathoner: un altro figlio d’arte che brilla ai Mondiali juniores di sci alpino

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Max Perathoner

Pochi giorni dopo il 20° posto di Teresa Runggaldier in Coppa del Mondo nella seconda discesa di Cortina d’Ampezzo sull’Olympia delle Tofane, un altro figlio d’arte dello sci alpino italiano ottiene un risultato di rilievo conquistando una preziosa medaglia ai Campionati Mondiali juniores 2024 di Portes du Soleil, in Francia.

Stiamo parlando di Max Perathoner, che si è messo al collo il bronzo nella discesa libera iridata giovanile andata in scena stamattina a Chatel. Il ventunenne gardenese è figlio di Alan, ex slalomista classe 1976 capace di far breccia nella top10 in Coppa del Mondo ad Aspen nel 2001 e di piazzarsi 15° sempre tra i pali stretti a Madonna di Campiglio e Adelboden nell’inverno 2003-2004.

Alan Perathoner e Peter Runggaldier (padre di Teresa, vanta una medaglia d’argento in discesa libera ai Mondiali di Saalbach-Hinterglemm 1991 e la Coppa del Mondo di SuperG nel 1995) furono compagni di squadra, seppur gareggiando in specialità diverse, nella seconda metà degli anni ’90 in una Nazionale di altissimo livello trainata da Alberto Tomba e Kristian Ghedina.

Argento e bronzo per l’Italia ai Mondiali juniores con Gregorio Bernardi e il figlio d’arte Max Perathoner

Max Perathoner, prima della medaglia odierna ai Mondiali juniores, si era già messo in mostra negli ultimi 12 mesi in Coppa Europa con diversi piazzamenti a punti nella velocità e soprattutto il recente decimo posto in SuperG a Tarvisio. Lo scorso dicembre aveva dimostrato un salto di qualità evidente raccogliendo nel giro di 20 giorni le sue prime due vittorie nelle gare FIS della Val Gardena e di Kaltenach in SuperG.

Foto: Fisi

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