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Ciclismo, cambiano i punteggi e i regolamenti per il ranking UCI: ecco le novità

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Il ranking UCI è spesso piuttosto intricato e non di semplice comprensione anche per i grandi appassionati di ciclismo. Una classifica particolarmente importante, soprattutto per le squadre: è infatti in base a questo ranking che le formazioni possono o meno correre di diritto le principali corse in calendario, ossia quelle WorldTour.

È sul seguente sistema di punteggi che segue che si basa, ad esempio, l’assegnazione annuale delle wild card alle migliori professional, così come è sulla somma dei punti ottenuti ogni anno nel corso del triennio iniziato nel 2023 (fino al 2025) da ogni squadra che si baserà l’eventuale promozione/retrocessione da e verso il WorldTour 2026.

Dalla scorsa stagione, per fare chiarezza e dare maggiore peso ai punti ottenuti in determinate corse, si è deciso di dividere le varie gare in fasce. I punti maggiori sono assegnati al Tour, seguiti da Giro e Vuelta, Giochi Olimpici e Mondiali e dalle Monumento.

Questa la suddivisione delle corse World Tour:

Monumento: Milano – Sanremo, Giro delle Fiandre, Parigi – Roubaix, Liegi-Bastogne-Liegi, Il Lombardia

Fascia 1: Tour Down Under, Parigi – Nice, Tirreno – Adriatico, Gand – Wevelgem, Amstel Gold Race, Giro del Delfinato, Giro di Romandia, Giro di Svizzera, Grand Prix Cycliste de Québec, Grand Prix Cycliste de Montréal

Fascia 2: Strade Bianche, Volta a Catalunya, E3 SaxoBank Classic, Giro dei Paesi Baschi, Freccia Vallone, Clasica San Sebastian, Giro di Polonia, Benelux Tour, GP Amburgo, Bretagne Classic

Fascia 3: Cadel Road Race, UAE Tour, Omloop Het Nieuwsblad, Brugge – De Panne, Dwars door Vlaanderen, GP Francoforte, Tour of Guangxi

Questi i punti assegnati a chi arriva primo (in ordine dai Grandi Giri alla terza fascia): 1300 1100 800 500 400 300. 900 invece i punti assegnati a colui che vince Olimpiadi o Mondiali.

Foto: Lapresse

 

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