Ciclismo

Ciclismo su pista: quartetto femminile in finale, uomini per il bronzo. Cresce il Team Sprint, Scartezzini ingenuo

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In archivio la prima giornata degli Europei di ciclismo su pista ad Apeldoorn in Olanda. Nel velodromo neerlandese è iniziata la cinque giorni che riscriveranno tutte le gerarchie continentali della specialità.

Italia che ottiene i risultati sperati dai quartetti; l’inseguimento a squadre femminile (Elisa Balsamo, Letizia Paternoster, Martina Fidanza e Vittoria Guazzini) ottiene la finale con il primo tempo in mattinata  e battendo la Francia nella gara del pomeriggio; sarà sfida per l’oro con la Gran Bretagna. Jonathan Milan, Francesco Lamon, Davide Boscaro e Simone Consonni si giocheranno invece il bronzo con la Germania, ma possono essere discretamente soddisfatti di come si sono difesi senza Filippo Ganna e dell’inserimento di Boscaro.

Nel Team Sprint maschile Matteo Bianchi, Daniele Napolitano e Mattia Predomo continuano a innalzare leggermente la propria asticella. Due gare e due aggiornamenti di record nazionale, alla fine aggiornato in 43.497: eliminati dalla Francia, poi ko contro l’Olanda in finale, ma gli azzurri hanno ancora margine di miglioramento.

Nella gara ad eliminazione Michele Scartezzini, che ha fatto le veci dell’assente Elia Viviani, si ferma invece a ridosso della top 10: undicesimo posto per lui, facendosi beffare con un po’ di inesperienza. Un peccato, poiché oggi avrebbe potuto farsi un bel regalo per i suoi 32 anni. Alla fine a trionfare è il danese Elias Hansen.

Foto: LaPresse

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