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Dominik Paris sul podio a Kitzbuehel! Sarrazin fa bis sulla Streif e dà una stangata a Odermatt

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La prestazione perfetta sulla Streiff. Cyprien Sarrazin concede un memorabile bis a Kitzbuehel, trionfando anche nella seconda discesa in programma sulla leggendaria pista. Un vero e proprio dominio da parte del transalpino, che è stato incredibile soprattutto tra Karussell e Steilhang, dove ha fatto la differenza rispetto al resto del mondo. Distacchi abissali per tutti gli avversari, con il grande rivale Marco Odermatt che ha dovuto accusare un ritardo di quasi un secondo.

La stagione della consacrazione per Sarrazin, che in carriera vantava un successo nel parallelo dell’Alta Badia nel 2016, prima dell’incredibile poker firmato quest’anno con le vittorie a Bormio (discesa), Wengen (superG) e le due di Kitzbuehel. Sarrazin sta ripercorrendo le orme di una leggenda come Luc Alphand, ultimo francese a centrare la doppietta sulla Streif nel lontano 1995. 

Sarrazin ha inflitto quest’oggi una sonora lezione a Marco Odermatt. Lo svizzero era probabilmente convinto di aver vinto quando è arrivato al traguardo, ma subito dopo è sceso il francese a spezzare il sogno dell’elvetico. Un distacco alla fine di 91 centesimi, quasi tutto accumulato da Odermatt nella parte alta della Streif.

Dopo il podio di Florian Schieder, l’Italia fa festa anche oggi grazie a Dominik Paris. L’azzurro ha concluso al terzo posto con un distacco di 1.44 dal vincitore. Una buonissima gara quello dell’altoatesino, che ha perso molto come tutti alla Steilhang, ma è soprattutto all’Hausbergkante che Dominik ha lasciato molti centesimi. In ogni caso resta un altro bel risultato per l’altoatesino, che si è proprio ritrovato in questa stagione dopo un anno passato davvero molto complicato.

Quarto posto per l’austriaco Stefan Babinsky (+1.69). Una giornata speciale per la Francia, visto che al quinto posto ha concluso Maxence Muzaton (+1.72), mentre è settimo Blaise Giezedanner (+1.74). In mezzo ai due transalpini c’è l’austriaco Vincent Kriechmayr (+1.73). Ottavo Lo svizzero Alexis Monney (+1.75) che ha preceduto un altro francese Nils Allegre (+1.76) e lo svizzero Stefan Rogentin (+1.84).

 Bel tredicesimo posto per Guglielmo Bosca (+2.09) che con il pettorale 41 sfiora l’ingresso tra i primi dieci. A pari merito con il milanese ha concluso Mattia Casse; mentre è appena dietro di loro Florian Schieder (15°, +2.13), che non è riuscito a trovare le stesse sensazioni di ieri. Nicolò Molteni manca di pochissimo i punti (31°, +2.98), più indietro Christof Innerhofer (34°, +3.05) e Benjamin Jacques Alliod (45°, +4.33). Uscito Pietro Zazzi.

Da segnalare sicuramente le uscite del norvegese Adrian Smiseth Sejersted, dello svizzero Franjo Von Allmen e soprattutto del canadese Jeffrey Read (pettorale 52), che erano ampiamente in corsa per un clamoroso piazzamento sul podio.

Nella classifica di discesa Marco Odermatt resta al comando della classifica (516 punti), ma Sarrazin è sempre più vicino all’elvetico, visto che è distaccato appena di sei punti (510). Al terzo posto, invece, Dominik Paris con 329 punti. In quella generale ovviamente sta dominando Odermatt (1156) sempre davanti a Sarrazin (660).

FOTO: LaPresse

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