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Ciclismo

Etoile de Bessèges 2024: il percorso e le tappe ai raggi X

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Alberto Bettiol

Il grande ciclismo torna in Europa e si prepara ad affrontare il primo appuntamento di una stagione che si annuncia entusiasmante. Come ormai da tradizione è l’Etoile de Bessèges ad aprire i battenti. Siamo arrivati all’edizione numero 54 della breve corsa a tappe francese, con la prima frazione prevista per mercoledì 31 gennaio e la conclusione domenica 4 febbraio. Andiamo a scoprire il percorso che incoronerà il successore di Neilson Powless.

BELLEGARDE – BELLEGARDE

Si parte con una tappa da 160 chilometri e seicento metri, con partenza e arrivo sempre in quel di Bellegarde. Il percorso ricalca esattamente la prima frazione delle ultime edizioni, senza particolari difficoltà altimetriche, se non lo strappo della Côte de la Tour. Un dente che dal gruppo dovrà essere affrontato per tre volte, l’ultima della quale segnerà il passaggio sotto il traguardo. Una tappa adatta a velocisti resistenti, o in alternativa a corridori esplosivi che sanno scegliere il momento giusto per piazzare la stoccata vincente.

MARGUERITTES – ROUSSON

La frazione più lunga di tutta la settimana, ma non c’è niente di esagerato nella distanza di 163km e spicci che va da Marguerittes a Rousson. Molto più interessante della prima giornata dal punto di vista altimetrico, con tutte le difficoltà poste nell’ultimo terzo di gara. Si affronteranno ben tre GPM, con la doppia scalata al Plateau du Castellas, con il secondo passaggio che segnerà la linea del traguardo. La salita più dura di giornata sarà il Col de la Baraque, prima categoria lunga 7,9km con una pendenza media del 5.5%.

BESSÈGES – BESSÈGES

Anche questa terza tappa ricorda molto da vicino quella a cui abbiamo assistito nella scorsa edizione. Partenza a Bessagès e arrivo nella stessa località, con 161 chilometri da percorrere nel mezzo. Tappa assai movimentata, con cinque salite che potrebbero sparigliare nuovamente le carte e sovvertire, o confermare, quello che si è visto il giorno precedente. Si scollinerà l’ultima asperità a dodici mila metri dall’arrivo, con la forte possibilità di assistere ad una volata ristretta.

MÉJANNES-LE-CLAP – MÉJANNES-LE-CLAP

Identica località del km 0 e dell’arrivo anche in questa quarta frazione, che misurerà 158km e sulla carta è la più corta, anche se come abbiamo visto si equivalgono più o meno tutte come distanza. Un’altra tappa piuttosto mossa e con poca pianura (in cinque giorni i corridori affronteranno più di 5000 metri di dislivello), molto adatta ai finisseur. Ultima difficoltà di giornata che terminerà a 850 metri dall’arrivo, sarà quindi fondamentale scegliere il giusto momento per sferrare l’attacco decisivo.

ALÈS-ALÈS

Si chiudono le fatiche di questa prima corsa a tappe dell’anno su suolo europeo con l’ormai classica cronometro individuale. Sforzo breve ma intenso per i corridori sulle due ruote, che dovranno dare tutto lungo i 10 chilometri e 600 metri finali e decisivi. Solo pianura nella prima parte, particolarmente adatta agli specialisti, con la strada che salirà all’insù solo nelle ultime centinaia di metri sulla Côte de l’Ermitage, dove si concluderà la corsa. Cronometro che può essere decisiva ai fini della classifica generale, proprio come lo è stata l’anno scorso con il sorpasso dell’americano Powless ai danni del danese Mattias Skjelmose.

Foto: LaPresse

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