Sci Alpino

Federica Brignone in lotta con Vlhova nella prima manche a Kranjska Gora. Molto distante Shiffrin

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Petra Vlhova comanda la classifica dopo la prima manche del gigante di Kranjska Gora, ma Federica Brignone è vicinissima e va a caccia di un’altra vittoria. Una gara condizionata sicuramente dalla pioggia, con gli organizzatori che hanno salato la pista, cercando di salvare il tracciato. Sicuramente i primi numeri sono stati avvantaggiati, anche perchè dopo poche discese era molto difficile fare il tempo da metà pista al traguardo.

In testa c’è dunque Vlhova, che ha trovato sicuramente una manche pulita e senza sbavature. Solamente un piccolo errore verso il finale ha condizionato un’ottima Brignone, partita con il pettorale numero uno e che era state eccellente soprattutto nella parte alta. Alla fine l’azzurra è seconda per appena due centesimi, con la slovacca che le ha rimontato due decimi nella seconda parte.

In piena lotta per la vittoria e per il podio ci sono la svizzera Lara Gut-Behrami e la canadese Valerie Grenier, rispettivamente terza e quarta a 15 e 35 centesimi da Vlhova. Attenzione soprattutto alla nordamericana, vincitrice lo scorso anno a Kranjska Gora, che ha commesso due evidenti errori e probabilmente senza quelli si poteva trovare al comando.

Quinto posto per la svedese Sara Hector, ma il distacco sale a 79 centesimi. Sesta la norvegese Thea Louise Stjernesund (+0.84), mentre è solamente settima Mikaela Shiffrin (+0.98). L’americana non ha proprio trovato il feeling con la neve e probabilmente proprio dalla sua discesa qualcosa è cambiato in pista.

Marta Bassino è ottava con un distacco sopra il secondo (+1.02). La sensazione è quella che la piemontese non abbia voluto spingere troppo e non ha cercato rischi, memore probabilmente delle uscite delle settimane precedenti. Nona la norvegese Mina Fuerst Holtmann (+1.20), mentre decime a pari merito ci sono l’americana Paula Moltzan e l’austriaca Franziska Gritsch (+1.22).

Più indietro Sofia Goggia, partita con il pettorale undici. La bergamasca aveva cominciato bene (davanti al primo intermedio), poi come tutte le altre ha cominciato a perdere molto dalla parte centrale fino al traguardo. Alla fine ha chiuso quindicesima a 1.62 da Vlhova.

Anche Elisa Platino riesce a qualificarsi per la seconda manche, concludendo proprio in trentesima posizione a 2.67 dalla vetta. Lontane le altre altre azzurre: Roberta Melesi (+3.60), Lara Della Mea (+3.79), Ilaria Ghisalberti (+4.35) e Laura Pirovano (+4.78). Fuori, invece, Asja Zenere.

FOTO: LaPresse

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