Golf
Golf, McIlroy non lascia scampo e si conferma campione del Dubai Desert Classic. Crolla Cameron Young, 25° Migliozzi
Vittoria back to back per Rory McIlroy al Dubai Desert Classic, con il nordirlandese che con un po’ di sofferenza nel finale piega la resistenza di tutti i suoi avversari issandosi al comando con lo score complessivo di -14, primo titolo Rolex Series del DP World Tour 2024 per il veterano del Team Europe. Crolla lo statunitense Cameron Young, terzo a -12, che deve rimandare ancora il primo successo in carriera; alla fine il secondo posto va al polacco Adrian Meronk (-13), che ha sognato anche la vittoria.
Entrava in testa in questa giornata finale Young, con due colpi di vantaggio su Rory McIlroy, ma già dopo poche buche si era capito come lo statunitense non potesse tenere il passo del nordirlandese. Dopo le prime nove Rory volava al comando con tre colpi di vantaggio, frutto di tre birdie, mentre lo statunitense arrancava con due bogey. L’avversario di McIlroy è diventato quindi Meronk, che partito poco prima metteva a segno tre birdie dalla 10 alla 14 e si avvicinava alla testa. Ultime buche con il nordirlandese che non sfrutta i par 5, anzi perde un colpo alla 14 ma mai la testa. La lezione di settimana scorsa è servita a McIlroy, che con grande intelligenza e solidità non prende rischi alla 72esima buca e si accontenta del par che gli regala la vittoria. La quarta complessiva su questo campo e la seconda consecutiva.
Come detto seconda piazza per Meronk a -13, mentre è terzo Young con lo score di -12. Sul percorso par 72 dell’Emirates Golf Club di Dubai (Emirati Arabi Uniti) quarta posizione con il punteggio complessivo di -10 per Joaquin Niemann, Aaron Cockerill e Pablo Larrazabal, con lo spagnolo autore di un notevole 66 nel giro finale. Chiudono la top-10 appaiati in settima posizione a -9 Haotong Li, Adam Scott, Masahiro Kawamura e Nicolai Hojgaard.
Buonissimo ultimo giro di Guido Migliozzi, con l’azzurro che si dimostra in salute e archivia un secondo risultato consecutivo di prestigio. L’azzurro parte per le sue ultime 18 buche la mattina presto, quando la tensione non si taglia con il coltello e non c’è una bava di vento. Migliozzi è bravo a sfruttare le condizioni favorevoli, gioca un golf assai solido che gli vale il -3 di giornata, punteggio complessivo anche del torneo, per una 25ma posizione finale incoraggiante per il resto della stagione.
Foto: LaPresse