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Golf, Sam Burns irrompe al comando del The American Express al termine dei primi due round

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Sam Burns

I golfisti del PGA Tour avanzano a metà strada del loro consueto appuntamento settimanale. Terminato infatti il secondo round del The American Express (montepremi 8,4 milioni di dollari), torneo nato nel 1960 che nel corso degli anni ha cambiato numerosi nomi tra cui il celebre Desert Classic. Dopo 36 buche guida una cortissima classifica Sam Burns. L’americano comanda la leaderboard grazie ad uno score complessivo di -17 (127 colpi) e vanta una lunghezza di margine sul connazionale Michael Kim.

Per Burns superbo secondo round da -11 bogey free siglato sul Nicklaus Tournament Course ed impreziosito da due eagle. -15 e terza posizione per la coppia composta dal sudcoreano K.H. Lee e dallo statunitense Nick Dunlap. Quest’ultimo, ancora non passato al professionismo, si conferma dopo il sorprendente primo giro grazie ad un solidissimo -7.  Come detto i golfisti sono racchiusi in un fazzoletto di colpi, con ben 50 protagonisti che si ritrovano a distanza di 7 lunghezze dal battistrada.

Sui percorsi par 72 del Nicklaus Tournament Course e Stadium Course del La Quinta Country Club di La Quinta (California, Stati Uniti) chiudono la top ten in quinta posizione con il punteggio di -14 lo svedese Alex Noren, il canadese Adam Hadwin, il sudcoreano Si Woo Kim, il sudafricano Christiaan Bezuidenhout, ed infine gli americani Eric Cole e Patrick Cantlay. Risale lo statunitense Ben Martin, che grazie ad un superbo -8 recupera 37 posizioni issandosi fino al 17° posto con -12.

Come accade nell’AT&T Pebble Beach-Pro AM il taglio non avviene dopo 36 buche bensì al termine della terza tornata. Per questo motivo sono ancora numerosi i golfisti a poter salvare il weekend, tra di essi non figura Kevin Kisner. Lo statunitense è uno dei pochi a non aver trovare il giusto feeling con i due percorsi californiani, ed è addirittura penultimo con +5. Nella tarda serata italiana spazio al terzo dei quattro round previsti.

Foto: LaPresse

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