Tennis
Jannik Sinner riporta uno Slam in Italia 48 anni dopo Panatta: tutti i vincitori azzurri di un Major
Jannik Sinner batte Daniil Medvedev 3-6 3-6 6-4 6-4 6-3 e vince gli Australian Open 2024. Poche parole, una gioia, la storia del tennis in Italia che viene riscritta. Dopo 48 anni uno Slam, al maschile, torna in mani tricolori: e succede proprio in un luogo dove mai questo era successo. In sostanza, è anche la prima volta di uno Slam maschile vinto fuori dalla terra rossa del Roland Garros.
Questa, infatti, era stata la superficie che aveva visto Nicola Pietrangeli vincere il torneo parigino nel 1959 e 1960. Due annate in cui era proprio lui quello considerato il numero 1 al mondo sul mattone tritato. Sorprese tutti il sudafricano Ian Vermaak nella prima occasione, ma non sorprese Nicola, che rimontò e vinse in quattro set (3-6 6-3 6-4 6-1). Non fu invece sorprendente Luis Ayala nella seconda, ma il cileno, con il quale Pietrangeli spesso duellava, dovette cedere in cinque (3-6 6-3 6-4 4-6 6-3). E poi venne Adriano Panatta, dal match point annullato a Pavel Hutka al primo turno con una volée in tuffo irreale fino alla vittoria su Harold Solomon, l’americano con il quale il rapporto si ruppe praticamente negli spogliatoi. Fu 6-1 6-4 4-6 7-6(4).
Ma non solo gli uomini sono andati in trionfo in questi anni: anche le donne hanno regalato tante gioie. Gli anni dal 2006 al 2015 sono stati i più belli del tennis femminile dello Stivale. Il primo atto sublime, quello del 5 giugno 2010: Francesca Schiavone capace di battere Samantha Stosur con l’australiana in enorme fiducia. 6-4 7-6(2), e poco ci mancò che, l’anno successivo, arrivasse un bis concesso a pochissime a Parigi. Nel 2015, invece, l’apoteosi come punto esclamativo di un’epoca difficilmente eguagliabile: Flavia Pennetta contro Roberta Vinci, dopo che l’una aveva battuto Simona Halep e l’altra Serena Williams quando la rumena e l’americana erano numero 2 e 1 del mondo e, in particolare, ci fu il Grande Slam tolto a Serena a due match dal compimento. Vinse la brindisina, che smise di giocare poche settimane dopo.
Sono stati numerosi altri anche i successi in altri contesti. In particolare, a livello professionistico citiamo i doppi. Tra gli uomini ce la fecero Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola al Roland Garros 1959 e, sempre in Australia, Simone Bolelli e Fabio Fognini nel 2015. Tra le donne, invece, Mara Santangelo insieme ad Alicia Molik (Australia) a Parigi nel 2007 e poi Flavia Pennetta (con l’argentina Gisela Dulko) piazzarono la rimonta vincente a Melbourne. Poi venne l’era di Sara Errani e Roberta Vinci, con le vittorie a Roland Garros 2012, US Open 2012, Australian Open 2013 e 2014 e Wimbledon 2014. C’è stato anche spazio per il misto, grazie ancora a Pietrangeli con la britannica Shirley Bloomer Brasher a Parigi nel 1958 e a Raffaella Reggi con lo spagnolo Sergio Casal a New York nel 1986.
Foto: LaPresse