Sci Alpino

Marta Bassino sta per uscire dalle prime 7 della WCSL di gigante: Robinson ad un passo, cosa cambierebbe

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Marta Bassino si sta rendendo protagonista di una stagione decisamente al di sotto delle aspettative. La Campionessa del Mondo di superG è ben lontana dai propri standard di eccellenza e i risultati ottenuti nella Coppa del Mondo 2023-2024 di sci alpino non sono all’altezza del talento della piemontese.

Questa la serie in gigante: quinta a Killington, sesta e ottava a Tremblant, decima a Kranjska Gora, non al traguardo a Killington (seconda manche) e Lienz (prima manche), non qualificata a Jasna (sabato mattina non è mai stata in controllo sugli sci e ha addirittura accusato un distacco di oltre otto secondi dalla vetta in una prima manche anonima). Non è andata molto meglio in superG, specialità di cui detiene il titolo iridato: settima a St. Moritz, quinta e 29ma ad Altenmarkt-Zauchensee, uscita in Val d’Isere. Tre incursioni in discesa libera: decima a St. Moritz, 19ma in Val d’Isere, 39ma ad Altenmarkt.

Soffermiamoci però sul gigante, la specialità in cui l’azzurra ha vinto sei gare in Coppa del Mondo tra il 2019 e il 2022. Marta Bassino sta infatti uscendo dalla top-7 della WCSL List, ovvero la graduatoria che contribuisce a determinare i pettorali di partenza nelle varie gare del massimo circuito internazionale itinerante. Le prime sette atlete sono certe di uscire dal cancelletto con un numero tra 1 e 7 (determinato per sorteggio), mentre quelle tra l’ottavo e il quindicesimo posto avranno in dote un pettorale tra 8 e 15 (sempre estratto a sorte).

La nostra portacolori è settima con 347 punti, ma è tallonata dalla neozelandese Alice Robinson (333): c’è dunque il serio rischio che Marta Bassino esca dall’elite del gigante e debba partire con un pettorale tra l’8 e il 15, se non invertirà la tendenza nelle prossime settimane. Questo comporterebbe l’avere a disposizione piste già rovinate e in certe condizioni sarà ancora più complicato ottenere risultati di prestigio. Ricordiamo i prossimi appuntamenti tra le porte larghe: Kronplatz (Italia) il 30 gennaio, Soldeu (Andorra) il 10 febbraio, Are (Svezia) il 9 marzo, Saalbach (Austria) il 17 marzo.

Foto: Lapresse

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