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‘Maurizio racconta…’: Sinner e tanti trionfi a raffica. Il miglior gennaio della storia per l’Italia
VOTO, BORSINO E MIGLIORI DELLA SETTIMANA DELL’ITALIA
Voto della settimana per l’Italia: 10 e lode
Borsino della settimana (chi sale e chi scende)
↓ F. Brignone (sci alpino) ↑ S. Deromedis (skicross)
↓ F. Pellegrino (sci fondo) ↑ D. Sollazzo (tiro a segno)
Atleta della settimana (uomo). Jannik Sinner (tennis): il primo Slam in carriera non si dimentica mai. Soprattutto se arriva dopo una lunga attesa di 48 anni per il Bel Paese in campo maschile. Un ragazzo semplice, umile, che non sembra di questa generazione. Che conosce solo la cultura del lavoro come unica arma per maturare e crescere, sia dentro che fuori ad un campo di tennis. Un sentito ‘grazie’ lo devo estendere ai suoi genitori, per averlo educato alla vecchia maniera. Questo è solo un punto di partenza: ora il mirino è fissato sul numero uno del ranking ATP, ci potrebbe riuscire già da quest’anno. Un consiglio però da questa tribuna vorrei darglielo: Jannik non andare a Sanremo, non è il tuo mondo.
Atleta della settimana (donna). Flora Tabanelli (freestyle ski): la sedicenne emiliana vince due storici ori agli YOG (Youth Olympic Games) di Gangwon 2024. Dopo il gradino più alto del podio nel freestyle slopestyle, bissa il titolo olimpico Under 18 dominando anche nel big air, specialità di cui è campionessa mondiale juniores in carica e che l’ha vista conquistare il primo podio della carriera in Coppa del Mondo, a inizio stagione. L’azzurra, cresciuta agonisticamente in Val di Fassa (Trentino), non è stata affatto schiacciata dalla pressione di essere la portabandiera azzurra nella cerimonia di apertura della rassegna. Anzi, la motivazione è salita alle stelle e i risultati lo dimostrano. Ora attendiamo la predestinata del freestyle azzurro a Milano/Cortina 2026, per continuare a scrivere la storia.
IL MIGLIOR GENNAIO DELLA STORIA DELL’ITALIA
Dopo la vittoria di Jannik Sinner agli Australian Open di tennis, la domanda ci sorge spontanea: è questo il miglior gennaio della storia per lo sport italiano? La risposta, senza mezzi termini, è sì! E vi spiego le ragioni per questa affermazione.
In cima alla lista, troviamo lo storico primo slam “down under” di un italiano (sia uomo che donna) arrivato nel primo mese dell’anno, mentre Roland Garros e US Open (le altre ‘perle’ conquistate da azzurri in passato) si svolgono a stagione inoltrata (tra primavera e fine estate). Uno slam nel tennis rappresenta (assieme ad un Major di golf, la Coppa del Mondo di calcio, un oro olimpico, una grande corsa a tappe di ciclismo o la Coppa America di vela), l’evento più importante a livello globale nello sport. E nessuno degli eventi sopracitati si svolge durante il mese di gennaio.
Ecco il riassunto degli altri allori conquistati dal Bel Paese, durante il mese di gennaio, facendo allusione principalmente alle discipline olimpiche:
– 2 ori e 4 bronzi agli Europei di ciclismo su pista, tra cui la prima storica vittoria nel km da fermo con Matteo Bianchi e il primo storico podio nel keirin (Stefano Moro).
– Nel pattinaggio artistico su ghiaccio, per il secondo anno di fila l’Italia si è aggiudicata il medagliere agli Europei con due ori e due bronzi. Non era mai successo -nella storia della disciplina – di vincere questo medagliere.
– 6 medaglie, di cui 4 ori, agli Europei di short track. Dove Pietro Sighel è entrato nella storia della disciplina, diventando il primo atleta uomo italiano ad imporsi in tutte le distanze olimpiche individuali.
– 2 argenti e 1 bronzo conquistati agli Europei di speed skating. Inoltre, tre podi nelle tappe di World Cup della disciplina, con tanti primati italiani migliorati dai nostri pattinatori.
– 9 podi ottenuti nella Coppa del Mondo di sci alpino.
– 6 podi nella World Cup di biathlon.
– 6 podi provenienti dalla Coppa del Mondo di snowboard alpino, tra PGS e PSL.
– 4 podi dalla Coppa del Mondo di slittino e un oro ai Mondiali.
– 3 podi dalla World Cup di skeleton, con la storica prima vittoria azzurra nel massimo circuito mondiale (Amedeo Bagnis).
– 2 podi dalla Coppa del Mondo di sci di fondo.
– 1 podio in World Cup dalle seguenti specialità olimpiche: sci alpinismo, snowboardcross e skicross (con la prima vittoria del campione del mondo Simone Deromedis nel circuito).
– Diversi podi in Coppa del Mondo nelle seguenti discipline olimpiche estive: tiro a volo, tiro a segno e scherma.
– Bronzo del Settebello agli Europei di pallanuoto, anche se abbiamo fallito i pass olimpici (per ora). Forse è stato l’unico flop di un mese irripetibile.
– Oltre allo “Happy Slam” di Sinner, la finale raggiunta da Bolelli-Vavassori nel doppio maschile.
– Svariati record italiani indoor nell’atletica (con diverse “world lead”), che ne confermano la crescita esponenziale degli ultimi anni.
– Come ciliegina sulla torta, i fantastici Youth Olympic Games (YOG invernali) che si stanno svolgendo in Corea, dove il Bel Paese ha finora ottenuto 11 ori e 17 podi totali. Quando mancano solamente due giornate al termine della manifestazione Under 18 gestita dal CIO, siamo nettamente in testa al medagliere e, ormai lo diciamo senza scaramanzia, sarà trionfo!
Dunque, una caterva di vittorie, condite da una serie di “prime volte” inedite, che fanno di questo mese il miglior gennaio della nostra storia. Inoltre, siamo la prima potenza mondiale alla chiusura del mese, secondo il sito “greatest sporting nation”. Sfido chiunque a trovare un simile palmares globale, di qualsiasi altra nazione, nell’arco degli ultimi 30 giorni. E siamo nell’anno dove volge al termine il quadriennio che porta a Parigi 2024. Chi ben comincia…
Maurizio Contino