Seguici su

Idee & consigli

Mozzi per bici: a cosa fare attenzione?

Pubblicato

il

Ciclista
Ciclista

Consentire alla ruota il movimento di rotazione: una funzione estremamente importante. Il componente della bici che la assolve è il mozzo, un elemento che spesso, nonostante giochi un ruolo fondamentale, viene un po’ sottovalutato o comunque non viene preso in considerazione con la dovuta attenzione.

Tuttavia, è necessario valutare con cura i mozzi della bici, perché presentano delle caratteristiche uniche che bisogna conoscere, soprattutto per capire se possono essere funzionali al proprio mezzo e renderlo più performante. Scegliere componenti per bici di alta qualità rappresenta una vera e propria sfida per gli appassionati e i professionisti del settore bike, in Italia e all’estero: vediamo insieme allora i parametri chiave.

Un parametro chiave: la dimensione

Il primo criterio da considerare riguardo ai mozzi è la loro dimensione: è in base a questa, infatti, che si deduce l’impiego del componente e si capisce se può o meno essere montato su un determinato telaio.

Riguardo alle misure, quella principale di un mozzo è la battuta, che può essere definita come la distanza tra le due estremità che si inseriscono tra i forcellini. Per esempio, una bici da bambino avrà mozzi anteriori con una battuta pari a 70 mm, mentre su una bici da corsa devono essere montati mozzi anteriori con una battuta di 100 mm, che salgono a 110 nel caso delle MTB da downhill.

In linea generale, si può dire che le misure più comuni della battuta dei mozzi per le bici da strada sono compresi tra i 100 e i 142 mm, mentre per le MTB si attestano in un range compreso tra i 100 e i 142 mm, anche se negli ultimi anni ha preso sempre più piede il sistema Boost, che prevede battute fino a 110/148 mm, allo scopo di inclinare di più i raggi per tensionare le ruote con maggiore facilità.

Le flange: i fori di alloggiamento dei raggi

Un’altra caratteristica dei mozzi alla quale occorre prestare attenzione riguarda le flange, ossia i fori entro cui si inseriscono i raggi della bici.

Le flange si dividono in diverse categorie, a seconda dei parametri che soddisfano:

  • la dimensione: esistono mozzi a flangia piccola, a flangia standard e a flangia larga, questi ultimi utilizzati per le e-bike e per le bici da pista;
  • la tecnologia: a seconda dei raggi della bici, si avranno mozzi diversi. Per esempio, se i raggi sono piegati e si inseriscono nei fori si avranno le flange piane, mentre invece con raggi dritti e fori direzionati si impiegheranno mozzi dotati di frange straight-pull;
  • il numero di fori: si tratta di un criterio fondamentale perché è possibile montare mozzi e cerchi dotati dello stesso numero di fori, che comunemente sono 20, 24, 28, 32, 36. È anche in base al numero di fori che si stabilisce la raggiatura, ossia il numero degli incroci.

Distinguere i mozzi in base al fissaggio

I mozzi si distinguono anche in base al tipo di fissaggio che richiedono. Si avranno dunque mozzi con fissaggio:

  • a bullone, che presentano un perno che sporge oltre i forcellini sul quale si fissano dei dadi. Si tratta del sistema più utilizzato sulle vecchie bici da corsa, ma anche sulle bici da città e su quelle pieghevoli;
  • a sgancio rapido: in questo caso il mozzo è dotato di un perno cavo all’interno del quale passa lo sgancio rapido, per agganciare la ruota tramite un eccentrico a leva. È il tipo di mozzo più diffuso per le bici da strada;
  • a perno passante: in questo caso il mozzo presenta un perno cavo più grande all’interno del quale si inserisce un perno filettato da avvitare sul forcellino destro del telaio, anch’esso filettato. Si tratta del sistema più diffuso nel mondo MTB.

Altre caratteristiche importanti dei mozzi: il sistema di rotazione e quello di frenata

Altri due parametri a cui prestare attenzione in tema di mozzi sono il sistema di rotazione e quello di frenata. Per quanto riguarda il primo, esistono mozzi a coni e sfere e a cuscinetti industriali (che possono essere anche in ceramica). Rispetto al sistema di frenata si distinguono invece:

  • mozzi a contropedale, tipici delle bici da donna in stile olandese;
  • mozzi per freni a pattino;
  • mozzi per dischi Shimano Centerlock;
  • mozzi per dischi 6H.
Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità