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Omogeneità sulle palle da tennis? ATP e WTA cercano una “revisione strategica, senza incidere sulle entrate”

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Nelle ultime stagioni di è discusso a lungo riguardo alla differenza tra le varie palle da tennis che vengono impiegate nei tornei. Non c’è omogenità tra le varie competizioni e molti giocatori si sono lamentati, evidenziando una certa differenza tra i materiali. In alcuni casi si è anche detto che l’utilizzo di palle differenti possa anche provocare alcuni infortuni. Attualmente è in corso una “revisione strategica delle palle da tennis utilizzate nel circuito“, come viene ribadito in un comunicato congiunto di ATP e WTA (le due associazioni per tennisti professionisti, rispettivamente uomini e donne).

Si legge:Storicamente, ogni singolo torneo ha avuto la possibilità di determinare il proprio fornitore o sponsor di palle, il che ha portato a potenziali incongruenze nelle palle utilizzate di settimana in settimana. L’intenzione è quella di passare a un approccio più coerente e centralizzato da parte di WTA e ATP. L’obiettivo è quello di garantire una maggiore coerenza delle palle all’interno dei tornei per i giocatori e requisiti di certificazione e specifiche più rigidi per un prodotto finale migliore, senza incidere negativamente sui flussi di entrate dei tornei“. Non viene però spiegato come si intende ovviare al problema, gli studi proseguiranno nei prossimi mesi.

Andrea Gaudenzi, Presidente dell’ATP, ha dichiarato:La programmazione degli incontri e le palline da tennis sono entrambi argomenti prioritari nella nostra agenda, insieme alla WTA. È indispensabile evolversi e adattarsi alle esigenze del gioco moderno, in particolare per quanto riguarda la salute dei giocatori e l’esperienza dei tifosi. Siamo ottimisti riguardo all’impatto che possiamo avere su entrambi i fronti, ora e nel lungo termine“.

Steve Simon, Presidente e CEO della WTA, ha dichiarato:Riteniamo importante che queste iniziative siano pienamente allineate tra i due tour e che consentano agli atleti di esibirsi ai loro massimi livelli, migliorando l’esperienza di atleti e fan. Il feedback diretto degli atleti, in collaborazione con i membri dei nostri eventi, è stato formidabile nel permetterci di continuare a modernizzare il nostro sport“.

Foto: © e-motion/Bildagentur Zolles KG/Christian Hofer

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