Sci Alpino
Pagelle gigante Schladming: Odermatt vince anche sbagliando, Feller in stato di grazia. Spunti positivi in casa Italia
PAGELLE GIGANTE SCHLADMING
Martedì 23 gennaio
Marco Odermatt 10: fenomeno assoluto e dominatore sempre più incontrastato del Circo Bianco. Nonostante un grave errore nella prima manche ed in generale una sciata meno devastante rispetto ad altre occasioni, lo svizzero vince anche sulla Planai con una rimonta clamorosa (era 11°) beffando Feller per 5 centesimi e prolungando le sue strisce aperte di podi (22) e successi (8) di seguito nella specialità in Coppa del Mondo.
Manuel Feller 9: stato di forma fantastico e prima vittoria della carriera in gigante sfiorata proprio davanti al pubblico austriaco di Schladming dopo aver chiuso davanti a tutti la prima manche. Quella di oggi è comunque forse la sua miglior versione di sempre tra le porte larghe, anche se non basta in questo momento per battere l’alieno elvetico.
Zan Kranjec 8: terzo podio della stagione in gigante, senza mai riuscire però ad entrare tra le migliori due posizioni al traguardo. Lo sloveno si conferma comunque estremamente solido e continuo, rialzando la testa dopo l’episodico passaggio a vuoto di Adelboden e salendo al terzo posto nella classifica di specialità.
Alexander Steen Olsen 8,5: continua a crescere gara dopo gara e sfiora il suo primo podio tra le porte larghe, replicando il quarto posto dell’anno scorso proprio sulla Planai come miglior risultato in gigante. Sesto a metà competizione con il pettorale 15, firma il terzo tempo nella seconda manche e manca la top3 per soli 4 centesimi in favore di Kranjec.
Filippo Della Vite e Hannes Zingerle 7,5: gara di alto profilo per entrambi in relazione al rispettivo livello e potenziale. Della Vite batte un colpo dopo un avvio di stagione negativo ed è ottavo con qualche sbavatura, centrando la terza top10 nel circuito maggiore, mentre Zingerle rimonta dal 19° al 13° posto e trova il miglior risultato della carriera in Coppa del Mondo.
Alex Vinatzer e Luca De Aliprandini 6: media tra il 5 della prima ed il 7 della seconda manche. Gara in parallelo per loro, con Vinatzer che recupera sette posizioni ed è 18° subito davanti a De Aliprandini, bravo a recuperarne tre rispetto alla manche inaugurale.
Giovanni Borsotti 5: sensazioni positive a livello di sciata, ma il risultato finale è ovviamente negativo. 13° dopo una buonissima prima manche, prova ad attaccare nella seconda discesa ed è vicino ai tempi di Odermatt fino all’errore che lo mette fuori gara.
Foto: Lapresse