Sci Alpino
Pagelle sci alpino di oggi: Melesi unica nota lieta, sfuma il sogno Brignone, deludono gli slalomisti
Giornata avara di soddisfazioni per lo sci alpino italiano tra Altenmarkt-Zauchensee e Wengen. Roberta Melesi l’unica nota lieta.
PAGELLE SCI ALPINO DI OGGI
Domenica 14 gennaio
Roberta Melesi, 8: unica nota lieta di giornata per l’Italia. Per metà pista scia sotto i tempi di Lara Gut-Behrami, poi non è perfetta dove occorre pennellare le curve, ma ottiene comunque uno straordinario sesto posto, di gran lunga il miglior piazzamento della carriera. La ragazza ha delle qualità, a nostro avviso non è inferiore, ad esempio, ad una Laura Gauche, francese che vanta un podio in Coppa del Mondo. In passato è stata frenata dagli infortuni, ora ha 27 anni ed è ancora relativamente giovane in uno sci alpino dove sempre più tardi le atlete raggiungono l’apice della carriera, come stanno dimostrando le over30 dell’Austria. Dunque può ancora togliersi qualche soddisfazione.
Sofia Goggia, 6: nonostante i miglioramenti in gigante, in superG paga ancora dazio in determinati tipi di curve al cospetto di avversarie come Gut-Behrami, ma anche Shiffrin o Brignone. La sensazione è che il superG di Altenmarkt forse troppo ostico per la bergamasca, ma in altri contesti, come ad esempio Cortina d’Ampezzo, la musica potrebbe cambiare.
Federica Brignone, 5: dopo il buon quarto posto di venerdì, è stato un fine settimana da dimenticare per la valdostana, fuori dalle 10 sia ieri in discesa sia oggi in superG. Nella parte finale, per sua stessa ammissione, ci ha capito poco, lasciando sul piatto un distacco enorme rispetto alle avversarie. Probabilmente il sogno di contendere a Mikaela Shiffrin la Coppa del Mondo generale si è infranto nella località austriaca.
Marta Bassino, 4: cosa sta succedendo? La brutta prestazione in discesa poteva anche starci, ma il 29° posto in superG, la specialità di cui è campionessa del mondo in carica, decisamente no. La difficoltà sui piani è ormai atavica, ma oggi non ha brillato neppure sui curvoni dove, di solito, insegna sci. La stagione è iniziata male e sta proseguendo peggio, per fortuna che non sono previsti grandi eventi come Mondiali o Olimpiadi.
Tommaso Sala, 5,5: la sensazione è che al momento, complice il grave infortunio estivo e la preparazione incompleta svolta, abbia una manche di autonomia. Nella prima infatti era nuovamente a ridosso nel podio, nella seconda invece ha proprio dato l’impressione di non riuscire a generare velocità, chiudendo 17°. Deve trovare costanza e, soprattutto, provare a prendersi qualche rischio in più, soprattutto nella seconda parte di gara. Ora arriva un pendio complicato come quello di Kitzbuehel dove potrebbe ben figurare.
Alex Vinatzer, 5: nella prima manche si è visto qualcosa di diverso, con una sciata nuovamente incisiva e non a caso si trovava in quarta posizione. Ha sciato bene anche per metà della frazione conclusiva, prima di commettere un errore che ha compromesso tutto: forse non sarebbe salito sul podio, ma un piazzamento tra i primi 7 era alla portata. Non sarà facile uscire dal tunnel, serve un risultato per svoltare.
Tobias Kastlunger, 5,5: al momento il suo obiettivo è quello di qualificarsi e portare a casa punti. Oggi ci è riuscito, ma dà la sensazione che sia molto distante dal poter compiere un salto di qualità verso la prima fascia.
Stefano Gross, 5,5: porta a casa qualche punticino, comunque non poco a 37 anni. Tuttavia sul muro fa una grande fatica e viene una grande malinconia pensando a come sciava l’altoatesino fino a 5-6 anni fa.