Sci Alpino

Pagelle superG Altenmarkt: Brignone non perfetta, Goggia deve scacciare le ombre, Bassino vede la luce

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Federica Brignone / Lapresse

PAGELLE SUPERG FEMMINILE ALTENMARKT 2024

Venerdì 12 gennaio

Federica Brignone, 7,5: scia bene, ma per sua stessa ammissione un rimbalzo nella parte finale le è costato carissimo, perché ha perso tanta velocità, cedendo ben 35 centesimi alla scatenata Cornelia Huetter. È vero che la pista di Altenmarkt-Zauchensee è una delle più tecniche, tuttavia questa gara si è decisa nei due tratti pianeggianti, in particolare quello conclusivo. L’azzurra non deve commettere l’errore di crearsi troppe aspettative in termini di punti a causa dell’assenza di Mikaela Shiffrin. Oggi in alcuni frangenti è sembrato che abbia voluto strafare. L’americana non diventi un fantasma condizionante.

Marta Bassino, 7,5: segnali di luce in fondo al tunnel. Sublime come ha interpretato i curvoni della parte centrale. Poi, come sempre, paga dazio dove serve far correre gli sci. Un quinto posto che dà comunque grande morale alla campionessa del mondo in carica della specialità. Domenica scenderà in pista per giocarsi il primo podio stagionale.

Sofia Goggia, 5: l’uscita è stata solo una conseguenza di come aveva interpretato tecnicamente la gara. Sempre troppo arretrata, poco stabile nella conduzione della curva, è sembrato quasi di rivedere la Goggia delle ultime stagioni, quella che in superG ti dava sempre l’idea di poter commettere un errore da un momento all’altro. Un deciso passo indietro rispetto a quanto di buono aveva mostrato nelle prime due gare stagionali di questa disciplina. Domani la discesa sarà un banco di prova determinante per respingere le ombre di un periodo che rischia di diventare complicato.

Cornelia Huetter, 9: non è una fuoriclasse, ma un’ottima atleta che ha disputato una carriera più che buona e che oggi ha festeggiato con merito la vittoria n.5 in Coppa del Mondo, la quarta in superG. Complessivamente è stata la migliore, perché nessuna è riuscita a tenerne il passo nell’ultimo intermedio, esclusa la connazionale Mirjam Puchner, mentre ha saputo limitare egregiamente i danni nei curvoni da gigante. L’austriaca è in testa alla classifica di specialità, non sarà scontato per Federica Brignone scalzarla.

Kajsa Vickhoff Lie, 8: è di gran lunga la più giovane delle atlete di vertice, sebbene viaggi verso i 26 anni. Questo la dice lunga su come sia cambiato lo sci alpino, dove sempre più raramente si vedono ragazzine debuttare ed issarsi in tempi brevi nel gotha di questo sport. Oggi chiude seconda per soli 9 centesimi. La sensazione è che possa ambire a diventare l’atleta di riferimento del Circo Bianco nelle discipline veloci, soprattutto se Goggia continuerà a faticare.

Lara Gut-Behrami, 8: secondo podio stagionale nella specialità prediletta. Per la coppa di specialità bisognerà fare i conti anche con lei.

Corinne Suter, 4: è in crisi nera, tecnica e di fiducia. La svizzera, campionessa olimpica in carica di discesa, conclude 13ma, dando la sensazione di non riuscire più a generare velocità come faceva un tempo. Nella stagione in corso non è mai finita in top5 né in superG né in discesa.

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