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Pallanuoto, Carlo Silipo: “Italia mai entrata in partita, non mi aspettavo questo approccio. Ai quarti con l’Ungheria…”

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Carlo Silipo

L’Italia è stata sconfitta dalla Spagna con un sonoro 14-8 agli Europei 2024 di pallanuoto femminile. Il Setterosa non è praticamente mai stato in partita contro la formazione iberica, accumulando quattro reti di distacco nel primo quarto (5-1) e non riuscendo più a rimontare. Risultato davvero sottotono per la nostra Nazionale, che conclude così al secondo posto nel gruppo B alle spalle delle Furie Rosse e si complica il cammino nella rassegna continentale in corso di svolgimento a Eindhoven (Paesi Bassi).

L’Italia dovrà infatti fare i conti con un avversario davvero impegnativo ai quarti di finale, visto che con buona probabilità ci sarà la temibilissima Ungheria (favoritissima nel playoff contro la poco quotata Repubblica Ceca). Nel caso di affermazione odierna, invece, le azzurre avrebbero guadagnato un quarto di finale agevole. Servirà una decisa inversione di rotta se si vorrà fare strada in questa manifestazione, dove tra l’altro si insegue anche il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024.

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Il CT Carlo Silipo ha analizzato la prestazione ai microfoni della Rai: “Ho avuto l’impressione che la squadra non sia mai entrata in partita, se non per metà del secondo periodo dove potevamo andare sotto 5-6. Da quel momento in poi sono calate le nostre energie e sicurezze, a loro è riuscito tutto e a noi quasi niente. Dobbiamo resettare tutto, analizzare la partita e pensare a preperare al meglio il quarto di finale“.

Il Commissario Tecnico ha poi proseguito: “L’approccio non è stato quello che mi aspettavo. Il 5-1 nel primo tempo contro una squadra come la Spagna… Difficilmente ti fanno rientrare. Ci è mancata la fase decisionale, quella che ti permette di trovare l’assist vincente o affrontare la zona avversaria con coraggio. Lasciavano molto spazio in zona 1, dove mi aspettavo qualcosa in più. Dobbiamo crescere da queste sconfitte, avere il coraggio di giocare meglio queste partite e vincere contro squadre forti. Con l’Ungheria mi aspetto una partita molto fisica, il pressing è una loro arma, hanno grandi individualità: sarà un bel quarto di finale“.

Foto: Photo LiveMedia/Luigi Mariani

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