Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Pallanuoto
Pallanuoto, l’Italia liquida l’Ungheria e torna sul podio agli Europei dopo 10 anni
Torna dopo dieci anni sul podio continentale la Nazionale italiana maschile di pallanuoto. La delusione della semifinale persa con la Spagna agli Europei è già alle spalle: l’Italia batte l’Ungheria per 12-7 nella finalina per il terzo posto e agguanta la medaglia di bronzo.
Prestazione eccellente da parte della squadra di Sandro Campagna che ha dimostrato tutto il proprio livello. Ora si può guardare con fiducia al prossimo appuntamento, quello fondamentale dei Mondiali di Doha a febbraio: lì non si potrà sbagliare, in palio infatti il pass olimpico per Parigi 2024.
Due tiri e due gol per cominciare per il Settebello che va a segno con Echenique e Fondelli, per poi completare un primo quarto quasi perfetto chiuso sul 4-1 con le reti di Di Somma e Renzuto. Altro break nel secondo quarto con i magiari campioni del mondo (con una rosa rimaneggiata) che non riescono a rispondere: Echenique due volte, in giornata sì, Presciutti e Velotto dilagano.
Nella ripresa si abbassano i ritmi ed il Settebello gestisce: Cannella e Fondelli allungano ancora nel terzo quarto e sono sempre loro a siglare le reti che chiudono l’incontro nel quarto periodo prima dei gol della bandiera dei magiari.
Ungheria-Italia 7-12
Ungheria: Banyai M. , Tatrai D. 2, Molnar E. , Pohl Z. , Vigvari V. 2, Nagy A. 1, Varga V. , Burian G. 1, Kovacs P. , Vigvari V. , Vismeg Z. 1, Harai B. , Gyapjas V. . All. Varga Z.
Italia: Del Lungo M. , Di Fulvio F. , Condemi F. , Marziali L. , Fondelli A. 3, Cannella G. 2, Renzuto V. 1, Echenique G. 3, Presciutti N. 1, Bruni L. , Di Somma E. 1, Velotto A. 1, Nicosia G. . All. Campagna A.
Arbitri: ALEXANDRESCU A., PUTNIKOVIC V.
Note
Parziali: 1-4 2-4 1-2 3-2 In tribuna: Damonte e Dolce (Italia), Fekete e Szeghalmi (Ungheria). Usciti per limite di falli Pohl (U) nel terzo tempo e Renzuto. Superiorità numerica: Italia 2/9 + rigore e Ungheria 3/12.
Foto di Francesco Pasquale Mesiano / DBM