Vale come un oro. Un davvero eroico Matteo Rizzo ha conquistato la medaglia di bronzo in occasione della gara individuale maschile dei Campionati Europei 2024 di pattinaggio artistico, rassegna in fase di svolgimento a Kaunas. Un risultato importantissimo visto il serio problema all’anca per cui l’atleta dovrà operarsi nelle prossime settimane chiudendo la stagione in anticipo. Sale così a tre il numero dei metalli ottenuti dalla compagine tricolore in Lituania.
Come da pronostico, ha puntato tutto sulla qualità e sulla competitività nelle components il gioiellino delle Fiamme Azzurre, abile ad aprire la prova con un positivo quadruplo toeloop per poi snocciolare due combinazioni, triplo lutz/triplo toeloop e triplo flip/euler/triplo salchow. Dopo aver passato in rassegna il triplo loop e la notevole sequenza triplo axel/doppio axel Matteo ha ruotato il triplo lutz, elemento che ha preceduto l’unico grande errore del layout, il triplo axel, eseguito con caduta. Un neo che non macchia la performance di un pattinatore con grande personalità, audace a prendere parte alle competizioni malgrado soli dieci giorni di allenamento alle spalle, raggiungendo il grande punteggio di 170.44 (87.82, 83.62) per 250.87, salendo per la terza volta in carriera sul podio continentale. Talento vero.
Se l’underdog Alexander Selevko non ha sentito la pressione, sciorinando un free pulito premiato con lo score di 166.94 (83.42, 83.52) per 256.99, che gli ha consentito di salire al posto d’onore, lo stesso non si può dire dell’elvetico Lukas Britschgi, secondo dopo lo short ed addirittura quinto con 151.29 (70.57, 81.72) per 242.46 a causa di una prova confezionata da molteplici errori. Pur non brillando come al solito a vincere è stato il grande favorito Adam Siao Him Fa che, inserendo quattro quadrupli e due tripli axel, si è attestato in zona 182.04 (97.03, 88.91) per 276.17.
Applausi scroscianti per Gabriele Frangipani, che in questa stagione ha acquisito sicurezza, controllo e continuità realizzativa: è solida la performance del nativo di Pisa che, ad eccezione di una defaillance nel toeloop iniziale, purtroppo ruotato solo doppio, ha portato a casa quanto pianificato ruotando, tra le altre difficoltà, un quadruplo salchow e due tripli axel, raggiungendo così 162.58 (81.73, 80.85) 246.09 ed accomodandosi in quarta posizione.
Da menzionare poi Nikolaj Memola, il quale è riuscito a rientrare in top 10 rendendosi protagonista di un buon free program, impreziosito dal quadruplo lutz e da due tripli axel raggiungendo quota 153.10 (81.43, 72.67) per 225.88.