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Rugby, Quesada “Ioane out per concussion, ma dovrebbe esserci per l’esordio”

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La convocazione in extremis di Edoardo Padovani a raduno dell’Italrugby già iniziato aveva fatto emergere il dubbio su un possibile infortunio a uno dei trequarti presenti a Verona per preparare il Sei Nazioni. E ieri, durante la presentazione del torneo a Dublino, Gonzalo Quesada ha ammesso che Monty Ioane non è al meglio, ma che quella di Padovani non è una toppa e basta.

Intervistato da Onrugby, infatti, il ct azzurro ha dichiarato che “nell’ultima partita di Lione, Monty Ioane è uscito per un infortunio alla testa, cosa che avviato un protocollo preciso della durata di 12 giorni. Nella prima settimana potrà allenarsi pochissimo, mentre dall’ottavo giorno potrà fare quasi tutto”.

Ma, come detto, quella di Padovani non è una scelta di ripiego, o almeno non del tutto. “Innanzitutto preciso che Padovani è andato molto vicino a essere inserito nella lista iniziale. Ora l’ho chiamato perché così abbiamo di nuovo 14 trequarti e possiamo allenarci con due squadre complete, con tutti nei ruoli giusti, e poi perché l’evoluzione del recupero di Ioane e il comportamento di Padovani e degli altri, durante gli allenamenti, potranno influire sulle mie scelte” ha continuato Quesada.

E per la scelta dei convocati per l’Inghilterra, dunque, Padovani è in gioco. “A seconda del piano di gioco e di come prevediamo di essere schierati a fine gara, potrebbero esserci entrambiha detto il ct, che poi ha guardato alle sfide con Inghilterra e Irlanda. Inghilterra e Irlanda possono vincere anche se sono al 70/80%. Noi no, dobbiamo essere al 100% tutto il tempo e in tutti gli aspetti del gioco. Soprattutto l’uscita dalla difesa con la palla deve essere molto accurata, visto che ci difenderemo molto”.

Foto: Federugby

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