Salto con gli sci
Salto con gli sci, tragedia in Polonia. Un malore stronca la vita di Mateusz Rutkowski a soli 37 anni
Il giorno dopo la conclusione della Tournée dei 4 trampolini, manifestazione che sta al salto con gli sci come Wimbledon sta al tennis, la disciplina viene scossa da una tragica notizia proveniente dalla Polonia. È difatti scomparso prematuramente, all’età di 37 anni, Mateusz Rutkowski.
Il nome non dirà granché al pubblico generalista, ma gli appassionati più incalliti sanno bene di chi si tratta. Può a tutti gli effetti essere definito “la grande promessa polacca mancata”. Nato il 28 aprile 1986, è deceduto quest’oggi nel suo comune natale di Skrzypne, non lontano da Zakopane (uno dei centri di riferimento per la pratica del salto con gli sci). Stando a quanto riportato dal portale sucha24.pl, che ha dato conto della news, la causa della morte sarebbe un improvviso arresto cardiaco.
Nel 2004, all’apice della popolarità dell’idolo delle folle Adam Malysz, Rutkowski balzò agli onori delle cronache grazie ad alcuni risultati eclatanti. Quindicesimo in Coppa del Mondo a Zakopane, solamente alla sua quarta presenza nel massimo circuito; capace di accedere alla giornata decisiva dei Mondiali di volo poche settimane dopo; addirittura in grado di laurearsi Campione del Mondo junior davanti a un coetaneo unanimemente considerato un predestinato quale l’austriaco Thomas Morgenstern.
L’allora teenager di scuola Zakopane venne subito accostato a Malysz, idolo nazional-popolare, nella speranza (neppure troppo celata) che potesse ereditarne il testimone. La carriera dell’atleta però non è evoluta come molti si attendevano. Quella roboante serie di conseguimenti fu l’apice dell’attività agonistica di Rutkowski, rivelatosi un’autentica meteora.
Scoraggiato dall’assenza di risultati, si ritirò già nel 2006. La sua generazione ha comunque scritto la storia del salto con gli sci polacco e non solo, come testimoniato da quanto ottenuto negli anni a venire da Kamil Stoch (3 ori olimpici, 1 oro iridato, 2 Coppe del Mondo, 39 vittorie nel massimo circuito) e Piotr Zyla (2 volte sul gradino più alto del podio ai Mondiali). Entrambi, nati nel 1987 e tutt’ora in attività, erano però meno quotati a livello giovanile.
Proprio dal 12 al 21 gennaio, la Polonia sarà palcoscenico esclusivo della Coppa del Mondo di salto con gli sci, con tre tappe una dopo l’altra. Una vittoria organizzativa per il Paese mitteleuropeo, dove la disciplina è popolarissima. È palese come, alla luce di quanto accaduto quest’oggi, non mancherà il ricordo dello sfortunato ex atleta, di cui gli attuali uomini immagine polacchi sono stati compagni di squadra.
Foto: La Presse