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Scherma, la sciabola femminile apre l’anno olimpico con il Gran Prix di Tunisi. Italia a caccia di risposte, Balzer troverà il primo acuto?

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Michela Battiston

La sciabola aprirà il suo 2024 con il Grand Prix di Tunisi. Un anno importantissimo per la scherma, visto che si entra nei 365 giorni in cui ci saranno le Olimpiadi. L’appuntamento clou del 2024 è senza dubbio Parigi, ma la sciabola femminile italiana prima deve pensare a qualificarsi, anche se questo fine settimana in questo senso non potrà portare punti pesanti.

Da venerdì 12 a domenica 14 gennaio le sciabolatrici saranno impegnate a Tunisi, e come in ogni GP si salirà in pedana esclusivamente in competizioni individuali, a punteggio maggiorato. con il  CT Nicola Zanotti che ha convocato dodici azzurre. Dieci di loro (Michela Battiston, Alessia Di Carlo, Michela Landi, Chiara Mormile, Eloisa Passaro, Claudia Rotili, Manuela Spica, Irene Vecchi e Mariella Viale) saranno protagoniste già venerdì 12 nella fase di qualificazione, mentre già qualificate alla giornata decisiva di domenica le “top 16” del ranking mondiale Martina Criscio e Rossella Gregorio.

Sarà il secondo Grand Prix stagionale per la sciabola, dopo quello di Orleans, il terzo appuntamento di rilevanza della stagione 2023-2024 considerando anche la tappa di Coppa del Mondo di Algeri. Il dominio fino ad ora è stato tutto transalpino, con le francesi che hanno vinto in entrambe le occasioni. A settembre ad Algeri ad imporsi è stata Sara Balzer. La ventottenne è attualmente la n.1 del ranking, ma è ancora alla ricerca del primo successo in carriera in un GP.

Davanti ad un pubblico di casa estasiato, ad Orleans, ha trovato il primo acuto a livello internazionale Manon Apithy-Brunet, con Balzer che si è dovuta accontentare della terza posizione. La costante nelle prime due gare stagionali è stata la finale raggiunta da Olga Kharlan, con l’ucraina che dopo due secondi posti consecutivi ora vuole vincere anche l’ultimo assalto. La corazzata transalpina fa paura, ma le avversarie di certo non mancano, con la speranza che anche qualche italiana riesca a trovare l’exploit giusto.

Il miglior risultato italiano di stagione è riconducibile al sesto posto di Martina Criscio nella tappa di Coppa del Mondo di Algeri. Serve fare di più, soprattutto per la fiducia verso le prossime gare a squadre che metteranno in palio i punti per una qualificazione olimpica che in questo momento è tutt’altro che agevole. Si inizia venerdì 12 alle 11 con la fase a gironi e il tabellone preliminare, mentre domenica 14 dalle 9.00 al via il tabellone principale da 64, con semifinali e finali a partire dalle 18.00.

Foto: BIZZI/Federscherma

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