Sci Alpino

Sci alpino, le ragazze non si fermano e vanno a Kronplatz per il classico gigante. Brignone per tornare in alto, Gut vuole accorciare nella generale

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La Coppa del Mondo 2023-2024 di sci alpino femminile non si ferma, ma rilancia verso gli appuntamenti di Kronplatz (Italia) e Garmisch (Germania). Una sola giornata di rilassamento per le ragazze, che si trasferiscono a Kronplatz per l’ormai classico gigante sulla meravigliosa pista Erta in programma domani, martedì 28 gennaio. Si parte con la prima manche alle 10.30, secondo e decisiva che scatterà alle 13.30.

La classifica generale si è improvvisamente riaperta dopo il weekend di Cortina, purtroppo nel modo peggiore possibile. L’infortunio di Mikaela Shiffrin non è disastroso come si sarebbe potuto pensare, ma non si sa ancora quando la fuoriclasse americana potrà tornare al cancelletto. Lara Gut-Behrami ne ha approfittato alla grande vincendo il superG, accorciando in graduatoria e presentandosi come una delle donne da battere per l’appuntamento tra le porte larghe di domani.

L’Erta è un crocevia imperdibile per le gigantiste, con l’arrivo in pieno paese a San Vigilio di Marebbe che rende il tutto scenograficamente più affascinante. Il pendio lo si conosce bene, con la prima parte ricca di dossi da lavorare, poi un muro tra i più tecnici di tutto l’anno e un piano finale in cui si può perdere la gara. Riprende la sfida per il pettorale rosso e la coppetta di specialità tra Gut e Federica Brignone, con l’elvetica avanti di 25 punti dopo sette degli undici appuntamenti previsti in stagione.

Gut sembra sciare sulle nuvole, con la sua solita arguzia tecnica e la grinta da vendere. L’elvetica ha fatto benissimo, come da tradizione, in quel di Cortina, e a Plan de Coronnes può vantare un secondo posto ottenuto l’anno scorso. La svizzera andrà quindi a caccia della prima vittoria in gigante sulle nevi altoatesine, mentre Brignone un successo lo può già vantare, arrivato nel debutto di questa località nel massimo circuito nel lontano 2017. Federica deve ritrovare la tranquillità in gara, scaricare la pressione e tornare a sciare come ha fatto meravigliosamente nel mese di dicembre.

L’anno scorso dominò in lungo e in largo Mikaela Shiffrin, che come detto quest’anno non sarà al cancelletto. Tema delle assenze che è centrale, visto che non sarà della partita neanche Petra Vlhova, fuori gioco per tutta la stagione dopo il grave infortunio sulle nevi di casa. Senza la statunitense e la slovacca è innegabile che le gare tecniche di Coppa del Mondo perdano qualità e due indiscusse protagoniste.

Chi ha sciato bene a Cortina, senza però raccogliere tutti i frutti seminati, è Marta Bassino. La piemontese torna su un pendio che gradisce particolarmente, e se riesce a mettere insieme due manche senza errori sarà sicuramente un osso durissimo da battere. Arriviamo da un gigante sciato completamente sul ghiaccio in quel di Jasna, dove Sara Hector ha dominato la concorrenza.  La svedese ha già vinto qui nel 2022, vediamo se con la fiducia acquisita tornerà quella di due anni fa.

Saranno in nove in tutto le italiane, con Sofia Goggia che torna protagonista in gigante dopo aver saltato Jasna, e vuole proseguire con il trend positivo stagionale. Asja Zenere ed Elisa Platino, invece, vogliono continuare la crescita intravista sulle nevi slovacche.

Foto: LaPresse

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