Sci Alpino
Sci alpino: poker di gare a Wengen. Odermatt sogna la prima discesa. Azzurri a caccia del podio
Quasi cinque chilometri per entrare nella leggenda. Semplicemente la Lauberhornn, una delle piste iconiche della Coppa del Mondo di sci alpino, che ospiterà addirittura una quattro di giorni di gare. A Wengen, infatti, si comincia a correre già da domani con il recupero della discesa cancellata a Beaver Creek, poi venerdì il superG, nuovamente la discesa il sabato e domenica appuntamento con lo slalom.
Per chi si dedica alla velocità è ovviamente uno degli appuntamenti più importanti della stagioni, ma soprattutto la presenza di tre gare porta ad uno sforzo fisico davvero impressionante. L’uomo copertina è senza alcun dubbio Marco Odermatt, che si presenta a Wengen da dominatore assoluto della Coppa del Mondo e con l’obiettivo di difendere il pettorale rosso sia in discesa sia in superG.
Odermatt poi cercherà di trovare il suo primo successo della carriera in discesa, sfumato per pochissimi centesimi in quel di Bormio. La sensazione è che Wengen sia proprio il luogo giusto per cancellare quello zero. Inoltre lo svizzero è certamente il favorito anche nel superG del venerdì. Provare una memorabile tripletta sembra quasi impossibile, ma al momento nulla appare impossibile per un campione come Odermatt.
Il principale rivale dell’elvetico sarà ovviamente Aleksander Aamodt Kilde. Il norvegese ha dominato lo scorso anno, vincendo superG e discesa, bissando nella libera l’affermazione del 2022. Attenzione ovviamente anche all’austriaco Vincent Kriechmayr, ma anche al francese Cyprien Sarrazin, che si è ormai portato al livello dei migliori dopo la clamorosa vittoria di Bormio.
Ovviamente anche gli azzurri sperando di essere protagonisti in questa tre giorni dedicata alla velocità. Dominik Paris non ama particolarmente la Lauberhorn e non ha mai vinto su questa pista, ma anche sulla Saslong non era mai riuscito a salire sul gradino più alto del podio in questa stagione. Chi, invece, ha un bel feeling con Wengen è sicuramente Mattia Casse, terzo lo scorso anno e già convincente nella prima prova cronometrata. L’obiettivo è quello di salire sul podio in almeno una delle due discese.
Capitolo slalom dove ovviamente fare un pronostico è praticamente impossibile. Finora è una stagione che ha parlato austriaco con due successi di Manuel Feller ed uno dello sfortunato Marco Schwarz, ma come sempre tra i rapid gates è una lotteria e può davvero succedere di tutto. Sono in tantissimi che possono lottare per il podio e per la vittoria finale, con anche gli azzurri che sperano di inserirsi in questo gruppo. Tommaso Sala ha dimostrato ad Adelboden di aver ritrovato consapevolezza dei propri mezzi dopo primi mesi complicati, mentre Alex Vinatzer deve sapersi riscattare dopo tre slalom deludenti e al di sotto delle aspettative.
Foto: LaPresse