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SIAMO TUTTI SINNER! L’azzurro vince gli Australian Open dopo un’epica rimonta: l’Italia ha uno Slam dopo 48 anni!

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Jannik Sinner
Jannik Sinner / Lapresse

Il sogno è diventato realtà: Jannik Sinner ha sconfitto in rimonta il russo Daniil Medvedev (n.3 del ranking) con il punteggio di 3-6 3-6 6-4 6-4 6-3 in 3 ore e 46 minuti di gioco e ottenuto il titolo degli Australian Open 2024. È il primo titolo Slam per l’altoatesino, che ha così completato un percorso fenomenale.

Una partita difficilissima, con il russo partito fortissimo, ma bravo Jannik a rimanere aggrappato alla partita sfruttando anche una condizione fisica migliore. Aver vinto così, al quinto set, da questo punto di vista vale ancora di più. È storia, dunque, perché dopo Adriano Panatta a livello maschile nel Roland Garros 1976, Jannik è il secondo italiano a conquistare un Major al 17° tentativo, esattamente come Roger Federer ed è il più giovane a Melbourne dal 2008 quando fu Novak Djokovic.

Nel primo set il rendimento di Medvedev è pazzesco. Il moscovita risponde da vicino e toglie sempre il tempo all’azzurro, non in grado di trovare delle soluzioni che possano impensierire il rivale. Specialmente lungo la diagonale di rovescio, Daniil domina ed è un po’ così che arrivano i break del terzo e nono game valsi il 6-3.

Nel secondo set la tendenza si fa più evidente. Il n.3 del mondo mette in scena la stessa strategia con cui aveva sconfitto Carlos Alcaraz a New York l’anno scorso: non dare tempo al suo avversario e mettere grande profondità nei propri colpi. La frustrazione si impossessa di Sinner che, dopo essersi salvato nel secondo game (quattro palle break cancellate), subisce due break consecutivi. Sotto 1-5, l’altoatesino ha uno scatto d’orgoglio, recuperando un break di ritardo e avendo la chance per conquistare in maniera clamorosa il secondo contro-break. “San Servizio” salva Medvedev, che fa sua la frazione sul 6-3.

Nel terzo set si cominciano a notare le crepe nella difesa del russo. Le ore dei match precedenti pesano sulla condizione fisica del russo, mentre Jannik sale di livello. E così nel decimo game, in maniera chirurgica, Sinner strappa il turno in battuta al suo avversario e conquista la frazione sul 6-4.

Nel quarto set l’inerzia della sfida è dalla parte del giocatore italiano che però non sfrutta una palla break nel secondo game e un’altra nel quarto. Il momento decisivo è però quando è Medvedev ad avere una chance break nel settimo game, ma è bravissimo Sinner a cancellarla con un ace. Si replica il medesimo spartito del parziale precedente e con risposte sempre più ficcanti il nostro portacolori strappa il servizio al rivale e archivia la frazione sul 6-4.

Nel quinto set si vede chiaramente come la forma fisica sia assolutamente un fattore dalla parte di Sinner, che con alcuni traccianti dei suoi strappa il servizio al russo nel sesto game. Non trema il braccio dell’italiano, che sul 40-30 piazza un indimenticabile diritto lungolinea e così la rimonta leggendaria è compiuta sul 6-3, con Jannik che si lascia andare come mai prima.

Leggendo le statistiche da notare i 14 ace di Sinner, con il 61% di prime in campo da cui ha ottenuto il 74% dei quindici. Il 54% con la seconda. 50 vincenti e 49 errori gratuiti quelli di Sinner, al cospetto dei 44 winners e dei 57 gratuiti del russo.

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