Tennis
Sinner resta cauto: “Sensibilità di mano cresciuta, ma slice da migliorare. Con Baez sarà impegnativa”
Prestazione convincente di Jannik Sinner nel secondo turno degli Australian Open 2024. L’altoatesino (n.4 del mondo) ha nettamente sconfitto l’olandese Jesper De Jong (n.161 del ranking) con il punteggio di 6-2 6-2 6-2. Partita che si è tenuta in condizioni indoor alla Margaret Cour Arena di Melbourne, per la pioggia nella mattinata australiana, e Sinner ha sicuramente un po’ giovato anche di ciò nell’esprimersi al meglio contro comunque un tennista di livello inferiore.
“Ho sentito la palla piuttosto bene e oggi soprattutto con il rovescio sono riuscito a spingere come volevo. Anche il servizio ha funzionato. Non era semplice, perché se si legge il punteggio sembra sia stato tutto facile. Lui è un ottimo giocatore, ha fatto un buon torneo e vedremo cosa farà. E’ un bravo ragazzo e una brava persona. Ci sono alcune cose che posso migliore, ma oggi non mi posso lamentare“, le prime parole in conferenza stampa del tennista italiano.
Sinner ha poi parlato di quanto sia importante la gestione dei momenti prima e dopo le partite: “Siamo in uno Slam ed è fondamentale agire per recuperare le energie. Personalmente, io mi dedico molto all’attività sul campo e alla palestra proprio per avere la giusta confidenza sul campo ed esprimere quello che so fare“, ha raccontato Jannik ai microfoni.
Il tennista tricolore ha poi confermato quanto stia cercando di arricchire il proprio bagaglio tecnico. Il riferimento è all’esecuzione dello slice di rovescio, che oggi si è notato più di altre volte: “E’ un colpo su cui devo ancora migliorare, però sicuramente la sensibilità della mano è molto cresciuta grazie al lavoro fatto in allenamento. Non mi viene ancora in maniera perfetta il 100% delle volte, ma c’è stata un’evoluzione“.
Sinner in conclusione si è espresso sul possibile avversario nel prossimo turno, ovvero uno tra il colombiano Daniel Elahi Galan e l’argentino Sebastian Baez: “Contro Galan ho giocato a Wimbledon l’anno scorso, serve molto bene e anche sa come muoversi. Baez l’ho affrontato a Shanghai nel 2023, è molto rapido e sa colpire molto forte. In qualunque caso sarà una partita molto impegnativa“.
Dichiarazioni da Vanni Gibertini
Foto: LaPresse