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Sinner risponde alle polemiche sulla residenza a Montecarlo: “Lì mi sento a casa, mi alleno con tanti giocatori”

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Jannik Sinner ha vinto gli Australian Open 2024, cominciando nel migliore dei modi la stagione e regalando all’Italia un traguardo storico. Il movimento maschile del tennis azzurro non vinceva infatti uno Slam in singolare da quasi 48 anni (l’ultimo successo risaliva al Roland Garros 1976 di Adriano Panatta), mentre a Melbourne nessuno si era mai spinto così avanti.

Il 22enne altoatesino, grande protagonista anche negli ultimi mesi dell’anno scorso con due titoli 500, la finale alle ATP Finals di Torino ed il clamoroso trionfo in Coppa Davis a Malaga con la squadra capitanata da Filippo Volandri, ha parlato oggi pomeriggio in conferenza stampa a Roma nella nuova sede della FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) rispondendo alle domande dei media nazionali.

Jannik ad un certo punto è stato interpellato sull’annosa polemica relativa alla sua residenza a Montecarlo: “Quando ho fatto 18 anni mi allenavo a Bordighera con il mio ex allenatore che aveva la residenza a Monaco, quindi decisi poi di andarci anch’io. La cosa bella è che ci sono davvero tanti giocatori con cui allenarsi, le strutture sono perfette e i campi sono buoni. Lì mi sento a casa. Sto bene, ho una vita normale, posso andare al supermercato senza problemi. Sto bene lì”, ha ribadito il nativo di San Candido.

Sinner ha le idee chiare: “Niente Sanremo, la festa é finita. Devo lavorare più di prima”

Foto: Lapresse

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