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Speed skating, Europei 2024: Italia ambiziosa, ma Davide Ghiotto non avrà i 10000 metri…

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Signore e signori i pattini riprenderanno a farsi sentire sul ghiaccio. Dal 5 al 7 gennaio la Thialf di Heerenveen (Paesi Bassi) sarà teatro degli Europei 2024 di speed skating che metteranno in palio i titoli sulle singole distanze. È un’Italia ambiziosa quella che si presenta ai nastri di partenza. I dieci podi delle prime quattro tappe di Coppa del Mondo la dicono lunga sui riscontri della squadra guidata dal Direttore Tecnico, Maurizio Marchetto.

Ci saranno 12 atleti al via (4 donne e 8 uomini) e fari puntati su Davide Ghiotto e Michele Malfatti nei 5000 metri, Andrea Giovannini e Daniele Di Stefano nella Mass Start, senza dimenticare il Team Pursuit maschile e una Francesca Lollobrigida tornata a gareggiare dopo la maternità con grande determinazione.

Le punte di diamante sono Ghiotto e Giovannini. Il veneto comanda la classifica di Coppa del Mondo nelle prove “distance”, avendo ottenuto quattro podi in altrettante gare: una vittoria nei 10000 metri a Stavanger, due secondi e un terzo posto nei 5000 dei restanti appuntamenti del massimo circuito internazionale. Il nostro portacolori, dunque, si candida a un ruolo da primattore, ma dovrà guardarsi dal principale alfiere della compagine olandese, Patrick Roest. L’asso dei Paesi Bassi, vittorioso nei 5000 metri sempre in Coppa del Mondo in questa stagione, è il favorito per salire sul podio più alto, vantando uno storico di 4 ori e 1 bronzo nella rassegna continentale con questo format. Nel programma degli Europei, infatti, ci saranno i 5 km e non i 10.

Giovannini ha tutto per centrare il bersaglio grosso, viste le due affermazioni in Coppa del Mondo a Pechino (Cina) e a Tomaszów Mazowiecki (Polonia). Ben supportato da Di Stefano, il trentino può aspirare al meglio possibile, ma ci sarà sempre la squadra di casa da tenere d’occhio, considerando Bart Hoolwerf, ma chiaramente non ci si può dimenticare del campione olimpico in carica, Bart Swings, e dello svizzero Livio Wenger.

Da capire poi quali potranno essere le prospettive di Lollobrigida, tornata a competere nei 1500, 3000 metri e nella Mass Start. La romana non può essere chiaramente al 100%, ma la voglia di gareggiare è tanta che potrebbe spingerla oltre. Non va dimenticato il terzetto dell’inseguimento, con un Malfatti super nei 10000 metri a Stavanger (terzo) che potrà dare un grosso contribuito a Ghiotto e Giovannini, come i due secondi posti in Coppa del Mondo a Obihiro (Giappone) e a Tomaszów Mazowiecki (Polonia) possono testimoniare.

Foto: IPA Sport

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