Tennis
Australian Open, Iga Swiatek: “Avevo tutto sotto controllo fino al secondo set, poi ho avuto fretta”
La settima giornata dell’Australian Open 2024 è stata caratterizzata dalla clamorosa eliminazione di una irriconoscibile Iga Swiatek. La numero 1 del mondo ha dovuto cedere il passo alla ceca Linda Noskova che, in rimonta, si è per 3-6 6-3 6-4. Una prestazione complessa per la polacca che, pur portandosi avanti nel primo set, ha cominciato a perdere colpi in quello successivo dove ha vanificato due chance di break nel quinto e nel settimo game, dando la possibilità all’avversaria di recuperare.
Una volta giunta in conferenza stampa Swiatek ha commentato quanto fatto: “Non ho molti pensieri adesso. Osserverò e analizzerò ciò che ho fatto di sbagliato. Mi sentivo come se avessi tutto sotto controllo fino al secondo set. Ho avuto un paio di occasioni per strapparle il break nel secondo set e non l’ho fatto. Quindi è un peccato. Avevo fretta. Semplicemente non stavo giocando con il mio intuito e naturalmente. Immagino che dovrò lavorare su alcune cose per sentirmi più a mio agio l’anno prossimo”.
La tennista ha poi fatto un paragone con l’eliminazione della scorsa edizione: “Quest’anno ero più concentrata non solo sui risultati o sulla classifica ma sul mo gioco. Ora voglio solo tornare a lavorare. So che avrò molte occasioni durante la stagione per mostrare il mio gioco. L’anno scorso mi sentivo come se fossi semplicemente sopraffatta dall’inizio dell’anno come numero 1 al mondo. Era totalmente diverso, sì“.
Una mancanza di intuizione che, per stessa ammissione di Swiatek, è capitata in tutte le partite del torneo: “Penso che alcune cose semplicemente non abbiano funzionato come prima, anche se lavoravo allo stesso modo. Io mi sento come se avessi fatto davvero tutto quello che potevo prima degli Australian open. Poi sono venuta qui e non ho giocato in modo naturale”.
In ultimo la tennista ha aggiunto: “Tuttavia so di aver fatto tutto il possibile per provare a farlo funzionare. Tecnicamente non ha funzionato. Ma so di aver fatto tutto quello che potevo. Non ho alcun rimpianto. Sicuramente avrei voluto giocare un po’ meglio in questo torneo”.
Foto: LaPresse