United Cup, infortunio per Novak Djokovic? “Sono un po’ preoccupato, ma mi è già successo”

Problemi in vista? Novak Djokovic si è goduto il successo della sua Serbia nello scontro della fase a gironi della United Cup 2024, competizione a squadre tra nazioni che si sta tenendo a Perth (Australia). Il n.1 del mondo ha offerto il suo contributo prezioso nel secondo singolare, sconfiggendo Jiri Lehecka con lo score di 6-1 6-7 (3) 6-1.

Una partita in cui Nole ha chiesto l’intervento del fisioterapista al termine della seconda frazione, per un problema al polso destro. Visto il livello di gioco espresso nel parziale successivo non sembrava un dolore così importante, ma la rinuncia al doppio misto, favorevole ai serbi, e le dichiarazioni in conferenza stampa di Djokovic fanno pensare.

Djokovic has called the medical time out after lost the 2nd set, any new from Nole.

But this time looks serious, Lehecka is waiting for him. #atp pic.twitter.com/ug6ib48OZn

— Jmarco! (@Jmarco1x) January 2, 2024

“Sono molto orgoglioso dei miei compagni di squadra. Ero molto nervoso guardando il doppio misto in panchina ed è un grande merito che Olga (Danilovic ndr) e Hamad (Medjedovic ndr) abbiano battuto una coppia che era esperta nel doppio e non aveva nulla da perdere“, ha dichiarato il giocatore balcanico.

“Spero che questo problema al polso destro non peggiori. Me ne sono accorto nel riscaldamento prima della partita e ho ricevuto cure prima, durante e dopo il match. Non è la prima volta che mi trovo ad affrontare qualcosa di simile nella mia carriera. Confido di poter recuperare bene ed essere pronto per il prossimo incontro“, ha sottolineato il serbo in vista della sfida nei quarti contro l’Australia, padrona di casa.

“Ovviamente il polso preoccupa un po’, ma sono felice di contribuire al successo del mio Paese. Affrontare i padroni di casa garantirà una grande atmosfera in campo e lotteremo fino alla fine“, ha concluso il tennista nativo di Belgrado. Vedremo a questo punto se questa criticità ci sarà anche nella prosecuzione del percorso, pensando soprattutto agli Australian Open (14-28 gennaio).

Foto: LaPresse