Tennis
United Cup 2024: Germania in finale nella notte di Sydney, Australia sconfitta nel doppio decisivo
Sarà la Germania (chissà in quali condizioni soprattutto di Zverev, va detto) a sfidare la Polonia nella finale della seconda edizione della United Cup. La versione 2024 dell’evento misto ha così un senso di vicinanza geografica, dopo il successo tedesco contro l’Australia giunto al termine di una sera pressoché infinita.
Angelique Kerber b. Ajla Tomljanovic 4-6 6-2 7-6(7)
556 giorni: tanti ne erano passati dall’ultima partita vinta da Kerber, a Wimbledon 2022 contro la polacca Magda Linette. Stavolta, però, le serve ben più di uno sforzo per venire a capo di Tomljanovic, in un vero e proprio match di figure dalla gran voglia di tornare alle grandi altezze. Dopo un primo set particolarmente bizzoso (5-1 per l’australiana che diventa lottato e si trasforma in un 6-4), il secondo è puro dominio tedesco, sebbene anche qui con i servizi che tremano diverse volte. Nel terzo succede di meno, ma due volte Kerber spreca un break di vantaggio: inevitabile il tie-break. E qui è Tomljanovic a ripensare a un paio di match point che non vanno per il verso giusto. Poi, sul 7-8, dopo il servizio c’è la rete. Dopo oltre due ore e mezza, in sostanza, è 1-0 Germania.
Alex de Minaur b. Alexander Zverev 5-7 6-3 6-4
Festa doppia per de Minaur. Non c’è solo il punto del pareggio, infatti, ma anche la soddisfazione personale di entrare a far parte dell’esclusivo club dei top ten ATP. Il primo set si risolve in un unico, brutto game dell’australiano, il dodicesimo, che cede a zero. Questa nuova versione di de Minaur, però, ha un’altra forza: dopo le palle break salvate sul 2-2 va lui a decidere del proprio destino, vincendo 12 degli ultimi 15 punti e il parziale di mezzo. L’onda lunga si conferma con il break immediato nel terzo, che Zverev non va sostanzialmente mai neppure davvero vicino a recuperare.
Laura Siegemund/Alexander Zverev b. Storm Hunter/Matthew Ebden 7-6(2) 6-7(2) 15-13
Il doppio comincia tardi e finisce ancor più in là nella notte, quando le due a Sydney sono ampiamente superate. Ed è anche un doppio estremamente incerto fino alla fine, nel quale per parecchio tempo c’è da recriminare sia da una parte che dall’altra. Hunter ed Ebden, infatti, vanno fin sul 5-3 nel primo set, ma subiscono il break e poi, al tie-break, perdono il parziale. La dinamica si rovescia nel set successivo, con i due aussie che, prima del tredicesimo e decisivo (a prescindere) gioco, hanno tre chance di chiudere prima del 7-2 che porta tutti al match tie-break. Qui accade un po’ di tutto, specie alla voce “punti giocati in maniera non normale” da parte di entrambe le coppie. A cedere è Hunter, che compie i due errori decisivi che mandano la Germania in finale al quinto match point e dopo due non concretizzati dall’Australia (spesso per altrui merito).
Foto: LaPresse