Sci Alpino
Venier vince la discesa di Cortina, Goggia sul podio. Paura per la caduta di Shiffrin, Pirovano sesta
Sorpresa Stephanie Venier nella prima discesa di Cortina. L’austriaca torna a vincere in Coppa del Mondo cinque anni dopo l’ultima volta (Garmisch 2019) e lo fa al termine di una gara condizionata purtroppo anche da alcune bruttissime cadute (Shiffrin in particolare). Venier ha fatto la differenza nella seconda parte dell’Olympia delle Tofane, sciando perfettamente sullo Scarpadon e Rumerlo, recuperando anche uno svantaggio di oltre sei decimi a metà discesa.
Secondo posto per la svizzera Lara Gut-Behrami, che ha accusato un ritardo di 39 centesimi dalla vincitrice. Un secondo posto comunque importante per l’elvetica, che ora, visto il probabile infortunio di Shiffrin, diventa la più seria candidata alla conquista della Coppa del Mondo generale. Gut-Behrami non saliva sul podio in discesa dal terzo posto delle finali dello scorso anno a Soldeu.
Un podio addirittura con cinque atlete, visto che incredibilmente sul gradino più basso del podio ci salgono addirittura in tre. Per la prima volta in carriera in discesa lo fanno l’austriaca Christina Ager e la canadese Valerie Grenier, bravissime ad inserirsi con il pettorale 27 e 31. Insieme a loro a 71 centesimi dalla vincitrice c’è anche Sofia Goggia, con la bergamasca che riesce a cogliere comunque un podio al termine di una gara con qualche sbavatura nella parte alta.
Una discesa come detto segnata dalle cadute, alcune anche con gravi conseguenze. Su tutte quella di Mikaela Shiffrin dopo appena venti secondi di gara, con l’americana che ha perso il controllo su un dosso, che ha messo tutte in difficoltà, scivolando poi contro le reti. Shiffrin è rimasta a lungo a terra, uscendo poi dalla pista senza appoggiare la gamba sinistra e venendo poi trasportata in ospedale dall’elicottero.
Un’altra caduta è stata quella di Federica Brignone, ma per fortuna non ci sono state conseguenze. La valdostana si è scomposta dopo il salto prima della curva Delta, scivolando poi nelle reti, ma rialzandosi immediatamente e tornando al parterre sugli sci. Uno zero sicuramente pesante in ottica classifica generale, ma comunque un sospiro di sollievo per non essersi infortunata.
Nello stesso punto di Shiffrin ha avuto problemi anche Corinne Suter, che, appena atterrata dal dosso, si è fermata immediatamente, iniziando ad urlare per il dolore. Purtroppo anche per la svizzera si teme un grave infortunio. La squadra elvetica ha visto in precedenza anche la caduta di Priska Nufer, finita anche lei nelle reti al Delta come Brignone.
Sesto posto per Laura Pirovano, che per lunghi tratti della gara aveva assaporato il primo podio in carriera. Comunque un bel piazzamento per l’azzurra, che ha concluso con 91 centesimi di ritardo dalla vetta. Settima la norvegese Kajsa Vickhoff Lie (+0.94), che ha preceduto le austriache Cornelia Huetter (+0.98) e Mirjam Puchner (+0.99). Completa la Top-10 la svizzera Joana Haehlen (+1.11).
Marta Bassino lascia otto decimi nell’ultimo tratto di pista e chiude undicesima a 1.12 dalla vincitrice. A punti anche tutte le altre azzurre: diciannovesima Nicol Delago (+1.92), ventitreesima Nadia Delago (+2.15), ventiquattresima Roberta Melesi (+2.26) e ventiseiesima Teresa Runggaldier (+2.29).
Aspettando ancora l’esito dell’infortunio di Mikaela Shiffrin è chiaro che la situazione nella classifica generale di Coppa del Mondo potrebbe clamorosamente stravolgersi. L’americana è sempre in testa con 1209 punti, ma ora Gut-Behrami è seconda con con 869. Terza c’è Petra Vlhova (802), ma la slovacca ha terminato la sua stagione. Quarta Federica Brignone con 787, poi Sara Hector (647) e Sofia Goggia (642). La bergamasca, però, comanda la classifica di discesa con 290 punti davanti a Venier (216) e Gut-Behrami (164).