Pallavolo
Volley femminile, Milano sbanca il PalaWanny: Scandicci travolta nell’anticipo della 16° di A1! E’ l’Allianz l’alternativa a Conegliano
Al momento non ci sono troppi dubbi: è l’Allianz Milano l’alternativa a Conegliano per la conquista dello scudetto. Se ancora ci fosse stato bisogno di conferme lo scontro diretto del PalaWanny di Firenze sembra aver risolto ogni dubbio. Un 3-0 netto e indiscutibile quello che l’Allianz rifila ad una Scandicci che si scioglie come neve al sole nei momenti decisivi del match, dopo 15 vittorie consecutive, e che molla la presa nel terzo set come una squadra di medio-basso livello, senza dare segnali di vita.
Le sfide più attese alla vigilia non hanno storia: una ordinatissima Alessia Orro vince nettamente il confronto tra registe con una Maja Ognjenovic insolitamente poco ispirata e soprattutto poco precisa, mentre Paola Egonu dà il giro ad una Ekaterina Antropova che ancora sembra soffrire il confronto, fatica molto in attacco e trascina con sè un po’ tutta la squadra toscana che ha fatto troppo poco per provare a vincere.
Gaspari in avvio si affida ad Heyrman al centro e Daalderop in banda, Barbolini risponde con Carol e Nwakalor al centro ed Herbots in diagonale con Zhu in banda. Parte meglio Milano che opera il primo strappo sul 13-11 ma la Savino del Bene non sta a guardare e rimonta fino al 13 pari con l’errore di Egonu. E’ proprio Egonu, però, con tre punti consecutivi, a suonare la carica per le lombarde ed a fale volare sul 20-16 e aprendo la strada per il 25-20 conclusivo.
Sembra un altro match nel secondo parziale. Si gioca punto a punto ma sono le toscane a mettere il naso avanti e a tenerlo prima sul 14-12 e poi sul 20-18 quando la squadra di Barbolini si blocca letteralmente. Un paio di errori in attacco di Antropova, una pipe contestata per un eventuale tocco di Daalderop in difesa e in un baleno la Allianz si trova avanti 24-20 con un break micidiale di 6-0. Antropova prova ad allungare il set ma il servizio in rete di una Ognjenovic non in serata positiva regala il 2-0 alla squadra ospite: 25-21.
In avvio di terzo set Barbolini tenta di rimescolare le carte inserendo Alberti e Washington al centro ma Scandicci esce ben presto dal match e lascia via libera ad una Allianz che gioca sul velluto, volando subito sul 9-5 e poi scavando un solco sempre più ampio fino al 18-8 con Scandicci che sventola bandiera bianca e si arrende con il punteggio di 25-15. Per l’Allianz 20 punti di Egonu, 10 di Heyrman e 9 di Daalderop, in casa Scandicci solo Antropova in doppia cifra con 10 punti, 8 per Herbots, 7 di Zhu
Foto Ipa