Tennis
Zverev si rassegna: “Frustrante, ma devo essere orgoglioso di come ho giocato”
Un torneo giocato a livelli altissimi, una prima metà di semifinale da sogno, vicinissimo al trionfo e all’accesso all’ultimo atto degli Australian Open 2024. Nel momento più importante però si è spento il dritto e si è spenta anche la luce per Alexander Zverev che è stato rimontato e battuto da Daniil Medvedev.
Le parole del tedesco in conferenza stampa: “Ho giocato bene per tutto il periodo in cui sono stato in Australia, e sto giocando bene da un po’ di mesi a questa parte, perciò la sconfitta di oggi rappresenta una grande delusione per me. Non ho molto altro da dire”.
Un’altra sconfitta bruciante avanti due set a zero, come quella nella finale degli US Open con Dominic Thiem: “Sì, è frustrante. Ma per me è più frustrante non essermi sentito al 100% fisicamente, perché questo mi ha tolto qualche possibilità. Ho giocato molto bene a tennis per tutta la tournée australiana, e sento di aver perso per una défaillance fisica, non per il livello del tennis espresso. Ed è la prima volta o una delle prime volte che mi succede ciò in carriera. Ma d’altro canto devo essere fiero di me stesso perché ho fatto tutto ciò che potevo. Ho lavorato sodo in off season e in Australia, con grande concentrazione, e alcune cose sono avvenute al di là del mio controllo. Spero non sia stata la mia ultima chance”.
Il racconto della partita: “Alla fine del secondo ho iniziato a perdere energie. Ho iniziato a non sentirmi più così fresco. Sono stato anche lievemente febbricitante dopo la partita con Alcaraz, e quello non ha aiutato nel recupero, e ho anche giocato molto nel corso del torneo. Quando non si è al 100% fisicamente, contro Medvedev è impossibile giocare, perché lui è uno che non ti concede letteralmente nulla. Ti fa lavorare duro su ogni punto, e quando non riesci più a farlo al meglio, ecco che diventa complicato. Chiaramente sono stato vicino anche nel terzo e nel quarto, ma non ero più il giocatore dei primi due parziali. Riuscivo comunque a tenere il mio servizio, ma nei primi due set nei turni di risposta mi sembrava di stare sempre attaccato nel punteggio, cosa che è svanita nel terzo”.
Foto: Lapresse