Nuoto

Arianna Bridi scoppia in lacrime: “Sono alle Olimpiadi, è surreale. Il mio cuore non funzionava”

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Bridi / Lapresse

Arianna Bridi ha concluso all’ottavo posto la 10 km ai Mondiali di nuoto di fondo e ha così staccato il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024. Va precisato che il tagliando non è nominale e che spetterà poi al Direttore Tecnico decidere quale italiana schierare ai Giochi tra sei mesi. L’azzurra ha confezionato una prestazione di grande sostanza nelle acque di Doha (Qatar) e ha raggiunto il proprio obiettivo dopo un durissimo percorso. La 28enne ha infatti dovuto fare i conti con dei problemi al cuore e ha dovuto interrompere l’attività agonistica, riuscendo poi a tornare con grande caparbietà.

Arianna Bridi aveva mancato per pochi decimi la qualificazione ai Giochi di Tokyo 2020, in carriera vanta due medaglie ai Mondiali (bronzo nella 10 km e nella 25 km a Budapest 2017) e due allori agli Europei (oro sui 25 km a Glasgow 2018 e bronzo sui 10 km a Hoorn 2016). L’azzurra è scoppiata in lacrime ai microfoni della Rai: “Questa 10 km è durata cinque anni. Sono arrivata 13ma ai Mondiali 2019, a pochi decimi dalla qualifica. In mezzo ci sono state tante cose, il mio cuore non ha funzionato al meglio negli ultimi anni. Sono un po’ delusa per non essere salita del podio, perché si parte sempre per fare risultato, ma non so in che dimensione onirica ho sognato questa prestazione negli ultimi anni. Questa è la mia opera d’arte, è surreale, faccio un baffo alla Dalì“.

Arianna Bridi ha poi proseguito: “È stato sicuramente un percorso difficile, l’ho sempre immaginata come un’epopea sportiva, è un percorso come ce ne sono altri mille nel mondo dello sport. Sono contenta perché non ho mollato e sono venuta a prendermi questo risultato. Questo è un pass olimpico per l’Italia, poi non so se sarò io a gareggiare, bisogna continuare su questa strada. Ho lavorato tanto, dedico questa prestazione all’unica persona che ho sempre trattato malissimo e non ho mai ringraziato: la dedico a me stessa“.

L’azzurra ha poi conclusa: “Mi piace quando il percorso è più allungato e le boe sono più semplici, permette di nuotare di più e metterla meno sull’aspetto fisico, ma oggi ce l’ho messa più delle altre volte. In questo momento ho ancora sette mesi per lavorare per le Olimpiadi, spero di rappresentare l’Italia, voglio scalare posizioni e lottare per il podio a Parigi: mi sembra surreale perché ancora non credo di aver realizzato questa cosa qui“.

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