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Atletica, Dosso e Meslek da record italiano. Andy Diaz imperatore del triplo nella parata dei mondiali stagionali

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Zaynab Dosso
Dosso / Lapresse

A Torun (Polonia) è andata in scena la quarta tappa della World Indoor Tour (livello gold, il massimo circuito internazionale itinerante di atletica leggera). Grande spettacolo con quattro italiani in grandissimo spolvero, migliori prestazioni mondiali stagionali e grandi riscontri sul fronte agonistico.

RISULTATI WORLD INDOOR TOUR A TORUN

60 METRI (FEMMINILE) – Zaynab Dosso ha firmato il nuovo record italiano, correndo un superbo 7.02 e abbassando di tre centesimi quanto fatto una decina di giorni fa. L’emiliana ha duellato spalla a spalla con la polacca Ewa Swoboda, che nel finale ha avuto la meglio per un centesimo e ha firmato la nuova miglior prestazione mondiale stagionale (7.01).

1500 METRI (MASCHILE) – Ossama Meslek ha firmato il nuovo record italiano, correndo un rilevante 3:35.63 e abbassando di quattro decimi il già suo primato nazionale siglato sabato pomeriggio a Metz. L’azzurro ha tagliato il traguardo in quinta posizione dopo un intenso spalla a spalla con lo spagnolo Adel Mechaal (3:35.53) nella gara vinta dall’etiope Samuel Tefera (3:34.61) davanti al connazionale Biniam Mehary (3:34.83) e al sudafricano Thepo Tshite (3:35.06).

SALTO TRIPLO (MASCHILE) – Il nostro Andy Diaz vola a 17.61 metri e firma la miglior prestazione mondiale stagionale. Misura sontuosa per l’allievo di Fabrizio Donato, che ritocca di 15 centimetri quanto fatto venerdì sera e fa sognare in vista delle Olimpiadi. Distantissimi il portoghese Tiago Pereira (17.02) e l’algerino Yaser Triki (16.93).

1500 METRI (FEMMINILE) – Mondiale stagionale firmato dall’etiope Freweyni Hailu, che si è fatta valere in un rilevantissimo 3:55.28 davanti alle connazionali Diribe Welteji (3:55.47) e Hirut Meshesha (3:56.47).

3000 METRI (MASCHILE) – L’etiope Selemon Barega era il grande favorito della vigilia e non ha deluso le aspettative, firmando la miglior prestazione mondiale stagionale. L’africano ha infatti vinto con un valido 7:25.82, distaccando il connazionale Getnet Wale (7:26.73) e l’irlandese Darragh McElhinney (7:54.02).

800 METRI (FEMMINILE) – Arriva la miglior prestazione mondiale stagionale firmata dalla superba etiope Habitam Alemu, che ha fatto gara solitaria negli ultimi due giri e ha firmato un perentorio 1:57.86. Dominio totale davanti alla connazionale Worknesh Mesele (1:59.93) e a Noelie Yarigo dal Benin (2:00.23).

60 OSTACOLI (MASCHILE) – Il nostro Lorenzo Simonelli è tornato dopo aver firmato il record italiano a Lodz (7.50) e si è espresso su ottimi livelli, chiudendo al secondo posto in 7.56 alle spalle del micidiale polacco Jakub Szymanski (7.48).

60 OSTACOLI (FEMMINILE) – L’olandese Nadine Visser si è imposta in 7.80 davanti alla polacca Pia Skrzyszowska (7.81) e all’irlandese Sarah Lavin (7.92).

60 METRI (MASCHILE) – Il britannico Jeremiah Azu ha vinto in 6.57 davanti al polacco Oliwer Wdowik (6.60) e al giapponese Akihiro Higashida (6.61).

800 METRI (MASCHILE) – Bel terzo posto del nostro Catalin Tecuceanu (1:46.64), che corre con accortezza tattica prima di un ottimo finale. Il botswano Tshepiso Masalela ha vinto in 1:46.07 davanti al marocchino Abdellatif El Guesse (1:46.22).

400 METRI (FEMMINILE) – Prestazione di forza da parte dell’olandese Lieke Klaver, che ha vinto con il record del meeting (50.57). Ampiamente distaccate la norvegese Henriette Jaeger (51.05) e la britannica Laviai Nielsen (51.31).

SALTO CON L’ASTA (MASCHILE) – Il polacco Piotr Lisek vince superando 5.75 al primo tentativo, mentre l’olandese Menno Vloon ci riesce soltanto al secondo. Fallite poi le prove a 5.75.

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