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Atletica, il World Tour si chiude a Madrid con Fabbri, Weir e Simonelli in rampa di lancio. C’è Charlton

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Leonardo Fabbri
Fabbri / Colombo/FIDAL

Ben dieci italiani saranno protagonisti al Meeting di Madrid, ultima tappa del World Indoor Tour (livello gold, il massimo circuito internazionale itinerante di atletica leggera al coperto). L’appuntamento è per la serata di venerdì 23 febbraio. Per diversi azzurri sarà l’occasione per fare il punto della situazione alla vigilia dei Mondiali Indoor, in programma a Glasgow dal 1° al 3 marzo.

Nella capitale spagnola assisteremo a un nuovo duello tra Leonardo Fabbri e Zane Weir, che si presentano rispettivamente con la seconda e la quarta prestazione mondiale stagionale (22.37 e 21.84 metri). Il toscano, argento agli ultimi Mondiali, proverà a rialzare la testa dopo l’opaca prova fornita agli Assoluti, dove si è imposto il Campione d’Europa indoor. I due colossi del getto del peso incroceranno il neozelandese Tom Walsh (22.16 quest’anno), il lussemburghese Bob Bertemes e il giamaicano Rajindra Campbell.

Ci sarà da divertirsi anche tra le barriere, dove Lorenzo Simonelli proverà a illuminare la scena dopo aver ritoccato nuovamente il record italiano dei 60 ostacoli in occasione dei Campionati Nazionali (7.48 sabato pomeriggio ad Ancona). Il laziale se la dovrà vedere con lo svizzero Jason Joseph (7.43 in stagione) e il francese Wilhem Belocian (7.44 quest’anno), in gara anche Hassane Fofana.

Sugli 800 metri spazio a Catalin Tecuceanu contro gli spagnoli Adrian Ben, Mohamed Attaoui e Alvaro De Arriba, mentre al femminile Eloisa Coiro ed Elena Bellò incroceranno le etiopi Worknesh Mesele e Tigist Girma. Sui 1500 metri si esibiranno Giulia Aprile, Marta Zenoni e Ludovica Cavalli. Uscendo dal discorso italiano, da seguire la bahamense Devynne Charlton (fresca di record del mondo sui 60 ostacoli) e l’australiana Eleanor Patterson nel salto in alto.

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