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Atletica, Italia spedita verso i Mondiali tra record nazionali e migliori prestazioni stagionali

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Mattia Furlani
Furlani / Grana Fidal

Avvio di stagione indoor davvero incoraggiante per l’atletica leggera italiana, che continua a collezionare record nazionali e prestazioni di alto profilo nel percorso di avvicinamento ai Campionati Mondiali in sala di Glasgow (1-3 marzo) e soprattutto ai grandi eventi outdoor dei prossimi mesi, i Campionati Europei casalinghi di Roma (7-2 giugno) e le Olimpiadi di Parigi (1-11 agosto).

L’ultimo weekend è stato particolarmente scoppiettante, con diversi risultati di peso nei vari meeting andati in scena in giro per l’Europa. Grande fermento nel mezzofondo azzurro: tre primati italiani assoluti nell’arco di una settimana sulla distanza dei 1500 metri ed un record tricolore nei 3000 che cade dopo 27 anni dimostrano l’ottima salute di questo settore.

Botta e risposta continuo dunque sui 1500, con Pietro Arese che aveva aperto le danze il 27 gennaio a Padova in 3:37.03 perdendo però la leadership nazionale venerdì scorso dopo il 3:36.74 di Federico Riva a Miramas, battuto poi dopo nemmeno 24 ore da Ossama Meslek in 3:36.04 a Metz. Arese si è rifatto comunque nella giornata di sabato proprio a Metz, strappando a Gennaro Di Napoli il record italiano dei 3000 (7:41.05 nel 1997 a Parigi) con un fantastico 7:38.42.

Da evidenziare anche il primato tricolore indoor nell’asta di Elisa Molinarolo, che ha saltato 4.63 metri a Stoccolma migliorando di 1 cm il precedente limite di Roberta Bruni, oltre alla miglior prestazione europea U20 indoor di sempre nel lungo firmata da Mattia Furlani sempre nella capitale svedese con un balzo di 8.08 metri. Acuto notevole anche per Andy Diaz (eleggibile dall’Italia a partire dal 1° agosto), che ha piazzato la world lead stagionale nel triplo con 17.46 metri a Miramas.

 

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